Login

Calendario Eventi

<<  Gennaio 2024  >>
 Lu  Ma  Me  Gi  Ve  Sa  Do 
  1  2  3  4  5  6  7
  8  91011121314
15161718192021
22232425262728
293031    

INCENTIVI Nuova edizione Bando Parco Agrisolare

La Commissione Europea ha dato il via libera al nuovo decreto del bando Parco Agrisolare. La misura  finanziata nell’ambito del PNRR con una dotazione finanziaria di 1 miliardo di euro – prevede finanziamenti a fondo perduto fino all’80 per cento per la realizzazione di impianti fotovoltaici sulle coperture dei fabbricati a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Sono compresi gli edifici destinati alla ricezione e all’ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica. Siamo a disposizione delle aziende associate per informazioni e approfondimenti. Contatta lo Sportello finanza agevolata: 0784233314.

CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA | IN AUMENTO I SEGNALI DI INDEBOLIMENTO DELL’ECONOMIA ITALIANA SOPRATTUTTO NELL’INDUSTRIA

In aumento i segnali di indebolimento dell’economia italiana, soprattutto nell’industria. La crescita è più fragile, con il lento calo dell’inflazione e il credito più caro. I servizi sono meno dinamici, le costruzioni reggono, ma l’industria perde terreno. Nei consumi delle famiglie italiane ci sono meno beni, in particolare alimentari, e più servizi. Gli investimenti sono deboli e la domanda estera è in calo per i beni. Segnali di rallentamento nell’Eurozona, negli USA un brusco stop dell’industria, mentre la ripartenza in Cina è sotto le attese.

INCENTIVI Obbligo di pubblicazione aiuti ricevuti entro il 30 giugno

Per agevolare le imprese che hanno ricevuto erogazioni pubbliche ad adempiere agli obblighi informativi l'Associazione mette a disposizione  una apposita sezione del sito web istituzionale www.assindnu.itPer richiedere la pubblicazione delle erogazioni pubbliche ricevute  nel sito web dell'Associazione  compila il seguente moduloTale obbligo sussiste se nel corso dell'anno l'azienda ha ricevuto erogazioni superiori ai 10.000 euro complessivi

CENTRO STUDI Salari e produttività del lavoro nel manifatturiero italiano

Aumenti salariali al di sopra dei guadagni di produttività per periodi prolungati di tempo implicano una perdita di competitività di costo (misurata da un innalzamento del costo del lavoro per unità di prodotto, CLUP) e/o un assottigliamento della redditività delle imprese e della remunerazione del capitale, con conseguente impatto negativo sulla dinamica degli investimenti e quindi sulla crescita nel lungo periodo. Queste considerazioni sono a maggior ragione valide per il settore manifatturiero, che è più esposto alla concorrenza internazionale e dove l’accumulazione di capitale è essenziale per la qualità dei prodotti e per la competitività. Così il Centro Studi Confindustria che in una nota del 10 giugno 2023 ha messo a confronto i dati dei salari con la crescita della produttività in Italia a confronto con gli altri Paesi europei. Leggi QUI la nota integrale.

BITTI: SERVE UN'ALLEANZA TRA SINDACI E MONDO PRODUTTIVO

«Abbiamo una grande fiducia nei Sindaci ai quali rinnoviamo il nostro appello. I Sindaci rappresentano l’ultimo baluardo a difesa delle nostre comunità, conoscono molto bene le problematiche del territorio e delle imprese e il ruolo che queste hanno di presidi sociali e di legalità. Siamo convinti che attraverso un’alleanza tra mondo produttivo e comunità locali possa partire una azione forte che possa essere condivisa da tutti i soggetti che hanno a cuore il futuro della Sardegna centrale - Così il presidente Giovanni Bitti in una nota richiama all'attenzione la necessità di una azioni sinergia unitaria per difendere il territorio che si sta impoverendo. - È sotto gli occhi di tutti - prosegue Bitti - come da anni il territorio stia subendo un processo di marginalizzazione e sia privato di investimenti anche sui servizi essenziali, una situazione che non è più tollerabile e di fronte al quale non si può più stare inerti. È arrivato il momento di agire avviando un fronte unitario che porti a risposte chiare e concrete sui principali temi aperti». Leggi qui la nota stampa integrale. 

Modifica Visualizzazione: Mobile Version | Standard Version