BITTI: SERVE UN'ALLEANZA TRA SINDACI E MONDO PRODUTTIVO

«Abbiamo una grande fiducia nei Sindaci ai quali rinnoviamo il nostro appello. I Sindaci rappresentano l’ultimo baluardo a difesa delle nostre comunità, conoscono molto bene le problematiche del territorio e delle imprese e il ruolo che queste hanno di presidi sociali e di legalità. Siamo convinti che attraverso un’alleanza tra mondo produttivo e comunità locali possa partire una azione forte che possa essere condivisa da tutti i soggetti che hanno a cuore il futuro della Sardegna centrale - Così il presidente Giovanni Bitti in una nota richiama all'attenzione la necessità di una azioni sinergia unitaria per difendere il territorio che si sta impoverendo. - È sotto gli occhi di tutti - prosegue Bitti - come da anni il territorio stia subendo un processo di marginalizzazione e sia privato di investimenti anche sui servizi essenziali, una situazione che non è più tollerabile e di fronte al quale non si può più stare inerti. È arrivato il momento di agire avviando un fronte unitario che porti a risposte chiare e concrete sui principali temi aperti». Leggi qui la nota stampa integrale. 

 

Nuoro 14 giugno 2023 

 

COMUNICATO STAMPA

DEL PRESIDENTE GIOVANNI BITTI

 

Di recente gli imprenditori hanno portato per l’ennesima volta all’attenzione le potenzialità ma anche le criticità del nostro tessuto produttivo penalizzato da ritardi infrastrutturali irrisolti da decenni per l’assenza di una politica che a tutti i livelli è stata incapace di dare risposte. La scarsa attrattività del territorio blocca la crescita e scoraggia l’insediamento di nuove attività tanto che il PIL del manifatturiero è in caduta libera da 15 anni. Sono temi che denunciamo da tempo e che si stanno aggravando fino a un punto di non ritorno. Se non affrontati i divari rischiano di diventare irrecuperabili nel giro di qualche anno.

Nel dossier condiviso con il Prefetto di Nuoro, abbiamo evidenziato alcune priorità: da una parte, occorre migliorare il contesto in cui operano le nostre imprese, e dall’altra servono più investimenti nei servizi primari quali sanità, scuola, trasporti e viabilità interna, indispensabili per garantire pari diritti di cittadinanza a chi vive e lavora nella Sardegna centrale. Servono infrastrutture e servizi che sono oltretutto fondamentali per spianare la strada alla realizzazione in Sardegna dell’Einstein Telescope. Non si può pensare di dare risposte ai tanto dibattuti – ma mai affrontati – problemi delle aree interne con interventi una tantum del tutto insufficienti per invertire la tendenza allo spopolamento e a una progressiva e preoccupante desertificazione produttiva. Servono piuttosto politiche strutturali e strumenti specifici per la Sardegna centrale, quali per esempio una fiscalità di vantaggio da decenni promessa per le aree interne in ogni campagna elettorale senza poi alcuna azione conseguente a riguardo.

La nostra preoccupazione è stata condivisa da molti Sindaci, soprattutto dei paesi dell’interno, e diversi rappresentanti delle istituzioni locali e del mondo associativo. Il nostro grido di allarme è stato raccolto con grande sensibilità dal Prefetto di Nuoro che anche in occasione della festa del 2 giugno ha sollecitato tutti a difendere il territorio e a «lottare per migliorarlo, renderlo al passo con i tempi, portarlo al livello delle altre realtà in Sardegna e nel Continente». Registriamo invece il silenzio assordante, né nuovo né inaspettato, del Presidente della Regione e del Consiglio regionale che a parte qualche rara eccezione ha ignorato per l’ennesima volta la denuncia giunta dalle forze produttive e dalle istituzioni locali.

Crediamo che il territorio abbia diritto ad avere risposte e che le risposte non siano finora arrivate e non siano sufficienti. Per questo abbiamo una grande fiducia nei Sindaci ai quali rinnoviamo il nostro appello. I Sindaci rappresentano l’ultimo baluardo a difesa delle nostre comunità, conoscono molto bene le problematiche del territorio e delle imprese e il ruolo che queste hanno di presidi sociali e di legalità. Siamo convinti che attraverso un’alleanza tra mondo produttivo e comunità locali possa partire una azione forte che possa essere condivisa da tutti i soggetti che hanno a cuore il futuro della Sardegna centrale. È sotto gli occhi di tutti come da anni il territorio stia subendo un processo di marginalizzazione e sia privato di investimenti anche sui servizi essenziali, una situazione che non è più tollerabile e di fronte al quale non si può più stare inerti. È arrivato il momento di agire avviando un fronte unitario che porti a risposte chiare e concrete sui principali temi aperti.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Area Comunicazione e Relazioni esterne 
Telefono: 0784 233314
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it
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