LAVORO Decreto Flussi CLICK DAY 27 MARZO 2023

Dalle ore 9 del 27 marzo 2023 sarà possibile presentare le istanze per l'ingresso di cittadini non comunitari ammessi in Italia per motivi di lavoro suboradinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo tramite l'applicativo informatico del Ministero dell'Interno https://portaleservizi.dlci.interno.it. La quota fissata è di 82.705 lavoratori. Sul tema è stata pubblicata in data 30 gennaio 2023 la Circolare congiunta (Ministeri dell'Interno, del Lavoro, dell'Agricoltura - Prot. 0000648 - cfr. allegata) contenente le istruzioni operative in relazione al DPCM del 29 dicembre 2022 che ha disciplinato la programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2022 (cd. Decreto Flussi 2022). Le istanze possono essere pre-compilate on line tramite lo stesso apposito applicativo messo a disposizione dal Ministero disponibile fino al 22 marzo 2023. Le domande possono essere presentate fino a concorrenza delle quote previste e comunque fino al 31 dicembre 2023.

Il DPCM è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 26 gennaio 2023. La quota massima di cittadini non comunitari ammessi in Italia per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo nel 2022 è pari a 82.705 unità.

LAVORO NON STAGIONALE E AUTONOMO

Per motivi di lavoro non stagionale e di lavoro autonomo sono ammessi in Italia i cittadini non comunitari entro una quota massima di  38.705 unità di cui 30.105 ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei seguenti settori: 

  • autotrasporto
  • edilizia
  • turistico-alberghiero
  • meccanica
  • telecomunicazioni 
  • alimentare 
  • cantieristica navale

La Circolare del 30 gennaio che riportiamo in allegato specifica la suddivisione delle quote in base alla tipologia di lavoro e contiene le indicazioni operative sulla gestione delle relative procedure.

PROCEDURA DI VERIFICA DEI CENTRI PER L'IMPIEGO

Una novità introdotta dal Decreto flussi 2022 riguarda la necessità che il datore di lavoro prima dell'invio della richiesta di nulla osta al lavoro verifichi, presso il Centro per l'Impiego competente, che non vi siano altri lavoratori già presenti sul territorio nazionale disponibili a ricoprire il posto di lavoro per cui si ha intenzione di assumere il lavoratore che si trova all'estero.

Tale verifica va effettuata attraverso l'invio di una "richiesta di personale" al Centro per l'Impiego, attraverso l'invio del modulo editabile per la verifica di indisponibilità di lavoratori presenti sul territorio nazionale.

Alla richiesta di nulla osta, pertanto si potrà procedere solo se:

  • il Centro per l'Impiego non risponde alla richiesta presentata, entro quindici giorni lavorativi dalla data della domanda;
  • il lavoratore segnalato dal Centro per l'Impiego non è per il datore di lavoro idoneo al lavoro offerto;
  • il lavoratore inviato dal Centro per l'Impiego non si presenta, salvo giustificato motivo, al colloquio di selezione, decorsi almeno venti giorni lavorativi dalla data della richiesta.

Il verificarsi delle suddette circostanze dovrà risultare da un'autocertificazione che il datore di lavoro dovrà allegare alla domanda di nulla osta al lavoro.

Tale preventiva verifica di indisponibilità di lavoratori presenti sul territorio nazionale non è necessaria per i lavoratori stagionali e per i lavoratori formati all'estero.

Si allegano i seguenti documenti:

  • Circolare congiunta 30/1/2023
  • DPCM 29/12/2022
  • Linee guida Italia Start-up VISA
  • Modulo Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà ai fini della richiesta nominativa di nulla-osta al lavoro subordinato

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it
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