Grande partecipazione a Lula per l'ultima tappa del progetto sul turismo minerario

È terminato ieri il Progetto sul turismo minerario cofinanziato dalla Camera di Commercio di Nuoro. Si tratta del terzo appuntamento, dopo Orani e Gadoni, promosso in collaborazione con il Comune di Lula e l’Aspal. In particolare, l’obiettivo è stato quello di offrire a giovani e imprese alcune importanti e utili indicazioni sia sugli incentivi all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità, sia sugli strumenti a sostegno degli investimenti aziendali soprattutto per le piccole e medie imprese. Tra le azioni e gli obiettivi principali del progetto vi era proprio la diffusione della cultura di impresa nei giovani mediante azioni territorializzate di sensibilizzazione sulle opportunità derivanti dalla valorizzazione dei siti minerari. Per questo motivo in tutti gli eventi del progetto sono stati messi a disposizione degli utenti, i desk informativi dell’Aspal che avevano l’obiettivo di fornire in tempo reale, e per tutta la durata dell’evento, informazioni in merito a incentivi per l’autoimpiego.

Nel corso dell’evento sono stati approfonditi gli strumenti a disposizione per i disoccupati, gli incentivi e i diversi strumenti di finanziamento per le piccole e medie imprese.  In apertura dei lavori sono interventui il direttore della Confindustria Sardegna Centrale Luigi Ledda,  il sindaco di Lula Mario Calia. A seguire, la parte tecnica del seminario è stata affidata a Gina Piras, direzione generale ASPAL che ha illustrato i servizi Aspal con un focus su tirocini formativi, Bando Lavoras e Resto al Sud. Francesco Murroni,consulente aziendale, ha illustrato una panoramica dei bandi della Regione Sardegna, microcredito e altri strumenti per le imprese. Infine Agostino Galizia, dottore commercialista e revisore contabile ha parlato delle novità in merito alla manovra di bilancio, nuova rottamazione cartelle, credito di imposta.

Il nostro scopo è quello di favorire la creazione di nuova occupazione legata soprattutto alla valorizzazione e alla promozione dell’importante patrimonio minerario del centro Sardegna, a scopi turistici e produttivi - queste le parole del direttore Luigi Ledda. "Nel nostro territorio, ci sono tre siti, quello di Lula Orani e Gadoni inseriti all’interno del Parco Geominerario, sito Unesco dal 1998. Nonostante le enormi potenzialità per lo sviluppo dei nostri territorio, soprattutto delle zone interne, in questi anni è stato fatto pochissimo per valorizzare il patrimonio minerario nel nostro territorio. Questi incontri e il nostro progetto sono finalizzati soprattutto a mettere in evidenza le potenzialità dei siti minerari come attrattori in grado di creare ricchezza e occupazione, soprattutto se valorizzati in sinergia con altri asset, ambientali, culturali, scientifici, come per esempio sta accadendo qui a Lula. L’obiettivo è di creare nuove imprese e nuove occasioni di occupazione, non soltanto nel settore turistico ma anche in quello dei servizi e nel manifatturiero, per esempio nell’agroalimentare, nell’artigianato e nelle produzioni tipiche. Per questo riteniamo molto importante la collaborazione con l’Aspal Sardegna, che ha svolto una utile attività di animazione e informazione sugli strumenti attivi e a disposizione di giovani e imprese a sostegno dell’occupazione".

La miniera di Sos Enattos di Lula compone, assieme a quelle di S'Arghentaria e Guzzurra, un vero e proprio distretto minerario - ha dichiarato il sindaco di Lula Mario Calia - oggi, dopo la chiusura, il sito minerario è stato inserito fra le aree che compongono il Parco Geominerario della Sardegna, nato sotto il patrocinio dell'Unesco, con la finalità di trasmettere i valori della cultura mineraria e di continuare ad utilizzare le professionalità esistenti in attività di recupero e valorizzazione dell'archeologia industriale mineraria. Quindi ben venga un seminario informativo di questo tipo.

 

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Irene Bosu
Telefono: 0784 233312
Fax: 0784 233301
E-mail: i.bosu@assindnu.it

 

 

 

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