Bornioli: Funtana Raminosa, occasione per fare imprese nelle zone interne

Dalle zone interne del centro Sardegna, il paese di Gadoni scommette sulle proprie risorse e punta a un rilancio economico e turistico, a partire dalla valorizzazione di Funtana Raminosa, miniera di rame sfruttata sin dall’età nuragica, al centro del convegno di stamattina a Gadoni promosso dalla nostra Organizzazione in collaborazione con la Camera di commercio di Nuoro nell’ambito del progetto Turismo minerario, un giacimento per l’occupazione e la crescita. «Dopo aver dato tanto nei decenni della sua attività estrattiva oggi la miniera può contribuire a rivitalizzare questo piccolo paese e il territorio circostante facendo da argine allo spopolamento e favorendo l’avvio di nuove imprese», ha sottolineato Bornioli nel corso del suo intervento.

«Al centro di un’attività industriale dal 1913 al 1983, dal 1998 la miniera entra a far parte del Parco geominerario della Sardegna e dal 2000 passa all’Igea che negli anni ha portato avanti importanti lavori di manutenzione, salvaguardia, messa in sicurezza e bonifica. Oggi possiamo ripartire da due importanti obiettivi raggiunti sui quali come Confindustria abbiamo creduto fortemente – ha sottolineato Bornioli -. Primo, sarà ufficializzato il passaggio del patrimonio minerario al Comune di Gadoni e, secondo fatto importante, la miniera sarà riaperta al pubblico. La formula che sarà utilizzata per consentire una fruizione turistica della miniera è questa: il Comune si occuperà della gestione ordinaria del sito, insieme al Parco geominerario che pagherà le guide minerarie e ambientali e con la collaborazione dell’Igea che continuerà a occuparsi della manutenzione straordinaria. Inoltre, sarà realizzato il museo minerario a Gadoni e nell’ambito del Piano di rilancio del Nuorese sono stati stanziati i fondi, sia per l’allestimento del museo, sia per la riqualificazione della strada di accesso al sito. È giusto riconoscere il grande lavoro di squadra portato avanti, la forte spinta propulsiva data dall’Assessore regionale all’Industria Maria Grazia Piras, il lavoro fatto dagli Uffici dell’Assessorato Industria che si occupati del complesso iter burocratico, l’iniziativa del Sindaco di Gadoni che ha fortemente voluto il passaggio dei beni al Comune al fine di avviare un’azione di valorizzazione del sito minerario».

«Ovviamente vi è la consapevolezza che siamo all’inizio di un percorso lungo – ha continuato Bornioli -. C’è molto da fare. Serve un progetto di valorizzazione dell’intero sito minerario e risorse finanziarie. Bisogna continuare ad assicurare la sicurezza e la manutenzione della miniera, allestire il museo, formare personale qualificato. Occorre promuovere la nascita di una rete di servizi (guide, ristorazione, ricettività) favorendo l’avvio di nuove attività di impresa. Da qui la nostra collaborazione con l’ASPAL per informare sugli strumenti di incentivo all’autoimprenditorialità. Inoltre serve un’azione efficace di marketing e comunicazione per promuovere le valenze del sito. Oggi abbiamo premiato tre aziende simbolo, Su forru de nonna Peppa grande esempio di fiducia nelle potenzialità del territorio, la storia di un viaggio al contrario, dal nord Italia a Gadoni dove hanno aperto un’attività di produzione di pane carasau. Altra azienda simbolo è Barbagia Express tour operator che gestisce le linee del Trenino Verde in Barbagia, da Mandas ad Arbatax e da Laconi a Sorgono, che purtroppo però si interrompe a Laconi tagliando fuori il territorio barbaricino, uno dei tratti più suggestivi della corsa. È stato dato un riconoscimento a Igea che dal 2000 ha gestito la miniera e l’intera area garantendo importanti opere di riqualificazione e messa in sicurezza».

Il convegno di oggi si inserisce in una cornice istituzionale di grande rilievo. Nel pomeriggio, infatti, alla presenza dell’Assessora regionale all’Industria, dopo anni di attesa, la miniera di rame di Funtana Raminosa di Gadoni è stata riaperta al pubblico nel corso di una cerimonia ufficiale di inaugurazione, seguita dalla riconsacrazione della chiesetta di Santa Barbara alla presenza del arcivescovo di Oristano, monsignor Ignazio Sanna.

Hanno partecipato il sindaco di Gadoni Francesco Mario Peddio, Sandro Mezzolani (operatore del turismo minerario), Alessandro Abis (Coordinatore regionale Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), Massimiliano Cossu (amministratore delegato Portale Sardegna) che illustreranno le opportunità del turismo minerario. Chiuderanno i lavori Tarcisio Agus (Presidente Parco Geominerario della Sardegna), Roberto Bornioli (presidente della nostra Organizzazione) e Maria Grazia Piras (Assessora regionale dell’industria). Nel corso della mattinata saranno premiate due imprese del territorio, Barbagia Express, tour operator che gestisce le linee del Trenino Verde nel territorio, e Su forru de nonna Peppa azienda produttrice di pane carasau simbolo di fiducia nelle potenzialità di un territorio che non vuole arrendersi alla disoccupazione e allo spopolamento.

Inoltre, durante l’evento, gli sportelli informativi curati dai funzionari dell’Aspal – Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro – erano disponibili per informazioni e chiarimenti sugli strumenti di incentivo all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego.

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
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Fax: 0784 233301
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