Bando Ogliastra. Imprese hanno fatto la loro parte. Ora istruttorie rapide

Risposta molto positiva delle imprese ogliastrine che hanno partecipato al bando territorializzato per i settori turistico, nautico e agroalimentare. Allo scadere dei termini per la presentazione delle domande fissati alle 12 di oggi venerdì 13 aprile, i contributi richiesti dalle aziende che hanno presentato la domanda ammontano complessivamente a poco più di 9 milioni di euro, per un totale di investimenti complessivi da realizzare pari a circa 18 milioni di euro. «Le imprese hanno fatto la loro parte mostrando un grande dinamismo, con una richiesta di fondi ben superiore alla dotazione finanziaria iniziale di 5 milioni di euro - ha commentato il presidente Bornioli -. Se questi numeri saranno confermati anche dopo l’istruttoria delle domande, è assolutamente necessario che la Regione trovi nuove risorse.

 

«Anche considerando gli impegni presi in tal senso dall’assessore regionale alla Programmazione Paci - continua Bornioli in una nota - ci aspettiamo che i fondi a disposizione del bando Ogliastra siano incrementati così da finanziare tutte le domande presentate entro i termini. Nella prossima fase istruttoria occorre non deludere le aspettative e concludere in tempi rapidi l’istruttoria delle domande in modo da dare in tempi ragionevoli risposte certe e concrete ai tanti imprenditori che si sono messi in gioco. Soprattutto, occorre evitare le criticità che stanno rallentando l’iter dei bandi regionali per le imprese, caratterizzati da tempi amministrativi troppo lunghi e da una mancanza di interlocuzioni con l’ente istruttore».

«A poche ore dalla chiusura del bando, si può fare un primo bilancio: la stragrande maggioranza dei progetti di investimento riguarda le attività turistiche, per interventi di ristrutturazione, ampliamento e miglioramento, sia da parte di hotel sia da parte di operatori turistici più piccoli. Da un lato, c’è l’interesse di grandi strutture alberghiere ad ampliare i servizi al cliente, investendo in una spa o in centri benessere, dall’altro ci sono tanti privati che hanno deciso di investire nei centri storici e ristrutturare vecchie abitazioni da trasformare in attività ricettive (bed&breakfast e affittacamere). Iniziative che in prospettiva possono dar vita a forme di ricettività diffusa attivando circuiti virtuosi nell’economia locale e portando indiretti benefici anche ad altri settori (commercio, servizi, artigianato). A fronte della vitalità mostrata nel settore turistico, sono state invece più contenute le richieste di finanziamento dal settore nautico. Più caute anche le attività della pasta fresca e prodotti da forno, cui era destinato solo 1 milione dei 5 milioni di euro disponibili».

«Il bando per le imprese, fortemente richiesto da Confindustria, è il primo atto concreto del “Progetto Ogliastra” che prevede interventi anche sul fronte delle infrastrutture, per il polo nautico di Tortolì, per la SP 27 Villagrande-Tortolì, e le aree PIP di Talana, Tertenia e Villagrande già finanziati e quelle di Lanusei, Cardedu e Barisardo da finanziare. Interventi questi ultimi per noi molto importanti e sui quali ci attendiamo atti concreti in tempi brevi. La conclusione della prima fase del bando per le imprese è un primo segnale positivo soprattutto se guardiamo a quanto accade in altri territori dove non sono ancora stati pubblicati i bandi. Questo però non basta, occorre procedere e portare avanti anche con le altre azioni previste dal Progetto Ogliastra, al momento ferme».

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