LAVORO | SPID per accedere ai servizi del lavoro

Dal 15 novembre 2020 per accedere ai servizi online del Ministero del Lavoro sarà necessario dotarsi di credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Non saranno più attivi gli altri strumenti di autenticazione (user ID, e password e PIN Inps) oggi in vigore. Lo switch-off delle credenziali "cliclavoro", inizialmente programmato per lo scorso 13 marzo, era stato rinviato a data da destinarsi per il sopraggiungere dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Ora il Dicastero decreta definitivamente l'avvio del Sistema Pubblico di Identità - SPID quale strumento unico di autenticazione.

Anche l'INPS si prepara al passaggio esclusivo allo SPID, ma già a partire dal prossimo 1° ottobre.

Nuovo sistema di accreditamento per i servizi telematici del Ministero del lavoro

Dal 15 novembre imprese, professionisti e lavoratori devono dotarsi obbligatoriamente di SPID per accedere ai seguenti servizi online del Ministero del Lavoro:

· Abilitazione consulenti del lavoro

· CIGSonline

· Comunicazione ex art 39-quater della L. 165/2001

· Deposito contratti

· Dimissioni volontarie

· Dimissioni Volontarie App Mobile

· Esonero 60 per mille

· Formazione a distanza (e-learning)

· Intermittenti

· Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile

· Sgravi cds online

· Silen

· Smartworking

· Unilav_conciliazione

A questi sia aggiungono, anche con l'accesso "Utenti Estero", i seguenti servizi:

· Cabotaggio

· Delocalizzazione call center

· Distacco transnazionale.

Cosa è lo SPID: 

Lo SPID è il Sistema Pubblico di Identità Digitale che consente di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione (e dei soggetti privati aderenti) con un'unica Identità Digitale costituita da username e password.

Per richiedere le credenziali SPID si deve essere maggiorenne e possedere un indirizzo e-mail, il numero di telefono del cellulare e un documento di identità valido, la tessera sanitaria con il codice fiscale (o il codice fiscale se si risiede all'estero).

Si può scegliere tra uno degli Identity provider, registrandosi sul loro sito e tra 3 i livelli di sicurezza.

Livello 1: permette di accedere ai servizi online attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente

Livello 2: per i servizi che richiedono un grado di sicurezza maggiore, che permette l’accesso attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente; la generazione di un codice temporaneo di accesso (one time password) o l'uso di un'APP, fruibile attraverso un dispositivo (es smartphone)

Livello 3: prevede l’utilizzo di ulteriori soluzioni di sicurezza e di dispositivi fisici (es smart card) che vengono erogati dal gestore dell’identità.

Lo SPID professionale

Si ricorda inoltre che, dal 1° febbraio 2020, sono entrate in vigore le norme di cui alla determinazione n. 318 del 5 novembre 2019 dell'Agenzia per l'Italia digitale con la quale sono state adottate le «Linee guida per il rilascio dell'identità digitale per uso professionale» (GU Serie Generale n. 26 del 1° febbraio 2020).

Le linee guida definiscono le modalità di rilascio delle identità digitali per uso professionale cui i gestori di identità digitali del sistema SPID devono attenersi.

L'identità digitale uso professionale può essere richiesta per la persona fisica o per la persona giuridica e la procedura per ottenerla è molto simile rispetto a quella prevista per lo SPID “per privati”, ma con qualche step aggiuntivo.

Le condizioni per la fornitura dell’identità digitale uso professionale sono oggetto di contrattazione fra le parti.

Si ricorda che lo SPID per “uso professionale” è utile a “provare l’appartenenza di una persona fisica all’organizzazione di una persona giuridica e/o la sua qualità di professionista” e non potrà essere utilizzata per provare i “poteri di rappresentanza” di una persona giuridica dei quali una persona fisica è eventualmente in possesso né l’appartenenza di un professionista a un determinato ordine professionale o altro elenco qualificato.

La procedura per ottenere lo SPID professionale è molto simile rispetto a quella prevista per lo SPID “per privati”, con qualche step aggiuntivo.

DUI per i Consulenti del lavoro

Il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro ha messo inoltre a disposizione degli iscritti una procedura semplificata per il rilascio dello SPID attraverso il DUI, il Documento Unico di Identificazione (la tessera unica di iscrizione all’Ordine, valida in tutto il territorio nazionale).

Utilizzando il DUI, i Consulenti del lavoro potranno richiedere lo SPID, messo a disposizione da InfoCert Spa, senza dover inserire informazioni personali o caricare alcun documento di riconoscimento, ma scaricando e firmando digitalmente il contratto di rilascio delle credenziali di acceso al Sistema Pubblico di Identità Digitale.

La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha elaborato una guida per comunicare agli iscritti come richiedere lo SPID, disponibile all'interno della sezione HELP della Piattaforma DUI accessibile dalla Scrivania digitale.

Le FAQ del Ministero

Il Ministero del lavoro, in risposta ai quesiti posti in merito all'accesso ai servizi digitali con SPID (resi precedentemente all'avvio programmato del 13 marzo), ha spiegato che i profili già presenti sull’utenza di Cliclavoro resteranno validi e associati. Per chi è già registrato a Cliclavoro, infatti, cambiano sono le modalità di accesso che devono avvenire esclusivamente tramite le credenziali SPID. In pratica, chi è in possesso delle credenziali di Cliclavoro e ha inserito – in fase di registrazione - un codice fiscale valido, accede ai servizi con SPID e ritrova il proprio profilo e la cronologia delle operazioni effettuate.

Inoltre tutti gli utenti associati hanno la possibilità di delegare il profilo ad altri. Come?

In fase di invio dell’associazione al profilo, si deve eseguire la ricerca del codice fiscale a cui si desidera associare il profilo. Colui che riceve la richiesta di associazione al profilo potrà scegliere se accettare o meno la richiesta. Il sistema invia, infatti, in automatico una mail con un link per accettare o rifiutare l’associazione a un profilo.

È possibile attivare anche una delega temporanea. Il sistema permette, in fase di invio, di indicare un periodo definito (che potrà iniziare anche in una data successiva a quella di invio) e potrà essere limitata nel tempo.

Per chi deve operare per conto di un’azienda:

1) se l’azienda è già censita sul portale, è possibile ricercarla cliccando sull’icona di menu in alto a destra del portale Sezione Gestione Profili - Associa Profilo - Ricerca Profili da Associare.

2) se l’azienda non è invece già presente, lo si può fare dalla Sezione “Gestione Profili”, selezionando la funzionalità Crea Azienda.

Casi particolari

Non è previsto l'accesso con SPID, ma restano valide le modalità già in vigore:

· per l’invio di una comunicazione obbligatoria usuranti: sul portale www.co.lavoro.gov.it/modulolavus/ si accede tramite le utenze del servizio CO usuranti già in possesso;

· per compilare il prospetto informativo disabili (PID): Sul portale www.co.lavoro.gov.it/prospettoinformativo/ si accede tramite le utenze del servizio PID già in possesso.

· per inserire una comunicazione obbligatoria: sul portale www.co.lavoro.gov.it si accede tramite le utenze del servizio CO già in possesso.

In tutti questi casi non è possibile utilizzare le credenziali del portale Cliclavoro.

Avvio dell'INPS

Il primo a transitare allo SPID sarà l'INPS che, a partire dal 1° ottobre 2020, non rilascerà più PIN come credenziale di accesso ai servizi dell’Istituto, sostituito da SPID (circolare INPS 17 luglio 2020, n. 87).

Prevista una fase transitoria nella quale l'INPS continuerà a riconoscere validità ai PIN già rilasciati che potranno essere rinnovati alla naturale scadenza fino alla conclusione della fase transitoria, la cui data verrà successivamente definita.

Il PIN dispositivo sarà mantenuto per gli utenti che non possono avere accesso alle credenziali SPID, come i minori di 18 anni, le persone che non hanno documenti di identità italiana o le persone soggette a tutela, curatela o amministrazione di sostegno, e per i soli servizi loro dedicati. Tutti gli altri utenti dovranno pertanto dotarsi di credenziali di autenticazione alternative al PIN.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Direzione - Luigi Ledda
Telefono: 0784 233313
Fax: 0784 233301
E-mail: l.ledda@assindnu.it

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