Infortunio di lavoro da Covid | nuova circolare dell'INAIL

L'art. 42, comma 2, del citato decreto-legge 17 marzo 2020, n. 181, ha anzitutto chiarito che l’infezione da SARS-Cov-2, è tutelata dall’Inail quale infortunio sul lavoro.

 

A seguito delle numerose prese di posizione assunte in merito per le conseguenze derivanti in capo all'imprenditore, in particolare da Confindustria, l'INAIL è intervenuto con un primo comunicato stampa dello scorso 15 maggio nel quale ha chiarito non esiste nessuna connessione tra il riconoscimento dell’origine professionale del contagio e la responsabilità del datore di lavoro.

Oggi l'istituto ha pubblicato la circolare n° 22 del 20 maggio 2020 (allegata) con la quale ribadisce che "non possono, perciò, confondersi i presupposti per l’erogazione di un indennizzo Inail (basti pensare a un infortunio in “occasione di lavoro” che è indennizzato anche se avvenuto per caso fortuito o per colpa esclusiva del lavoratore), con i presupposti per la responsabilità penale e civile che devono essere rigorosamente accertati con criteri diversi da quelli previsti per il riconoscimento del diritto alle prestazioni assicurative.

In questi, infatti, oltre alla già citata rigorosa prova del nesso di causalità, occorre anche quella dell’imputabilità quantomeno a titolo di colpa della condotta tenuta dal datore di lavoro.
Il riconoscimento cioè del diritto alle prestazioni da parte dell’Istituto non può assumere rilievo per sostenere l’accusa in sede penale, considerata la vigenza del principio di presunzione di innocenza nonché dell’onere della prova a carico del Pubblico Ministero. Così come neanche in sede civile l’ammissione a tutela assicurativa di un evento di contagio potrebbe rilevare ai fini del riconoscimento della responsabilità civile del datore di lavoro, tenuto conto che è sempre necessario l’accertamento della colpa di quest’ultimo nella determinazione dell’evento....."

Al di la dei chiarimenti dell'Istituto, riteniamo comunque opportuna e indispensabile una modifica  legislativa  dell'art. 42 del decreto Cura Italia.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Direzione - Luigi Ledda
Telefono: 0784 233313
Fax: 0784 233301
E-mail: l.ledda@assindnu.it
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