FINANZA AGEVOLATA Incentivi Finanziari Imprese Turistiche - IFIT Sportello Invitalia fino al prossimo 30/3

 

 IFIT - INCENTIVI  FINANZIARI IMPRESE TURISTICHE  

 Sportello Invitalia attivo fino al prossimo 30/3  

 

Sarà attivo fino al prossimo 30 marzo lo sportello Invitalia per la presentazione delle domande a valere sull'Avviso IFIT - Incentivi Finanziari per le Imprese Turistiche pubblicato dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia.

La misura eroga contributi in forma di credito d’imposta e finanziamenti a fondo perduto volti a migliorare la qualità dell'offerta ricettiva in coerenza con gli obiettivi perseguiti dal PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Consulta l'Avviso pubblico Modalità applicative per l'erogazione di contributi e credito di imposta a favore delle imprese turistiche del 23 dicembre 2021 - SPESE AMMISSIBILI.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Il contributo a fondo perduto e il credito d’imposta sono concessi nel limite di spesa di 100 milioni di euro per l’anno 2022, 180 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024 e 40 milioni per l’anno 2025.

 

BENEFICIARI

Imprese alberghiere e agrituristiche come definita dalla legge 20 febbraio 2006 n. 96 e dalle pertinenti norme regionali, alle strutture ricettive all'aria aperta, nonché alle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici.

Requisiti dei soggetti beneficiari:

- devono gestire una attività ricettiva o un servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi in virtù di un contratto regolarmente registrato, da allegare obbligatoriamente alla domanda,

- ovvero, devono essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui sono esercitati l'attività ricettiva o il servizio turistico.

 

INCENTIVI:

a) Credito d'imposta

Il credito di imposta è riconosciuto fino all'80 per cento delle spese sostenute per gli interventi ammissibili riportati nell'articolo 4 dell’Avviso, realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024.

Il credito di imposta - utilizzabile in compensazione dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, e comunque entro il 31 dicembre 2025 - è riconosciuto anche per gli interventi avviati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, a condizione che le relative spese siano sostenute a decorrere dal 7 novembre 2021.

Il credito d’imposta è cedibile, in tutto o in parte, a soggetti terzi (banche e altri intermediari finanziari)

b) Contributo a fondo perduto

Il contributo a fondo perduto non può essere superiore al 50 per cento delle spese sostenute per gli interventi ammissibili realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, per un importo massimo pari a 40.000 euro, fruibile anche indipendentemente dal credito di imposta.

Il contributo può essere aumentato come segue, anche cumulativamente:

- fino a ulteriori 30.000 euro, qualora l’intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15 per cento dell’importo totale dell’intervento;

- fino ad ulteriori 20.000 euro, qualora l’impresa o la società abbia i requisiti previsti per rientrare tra le azioni positive per l'imprenditoria femminile (articolo 53 del decreto legislativo 11 aprile 2006 n. 198) o nel caso di società cooperative e società di persone costituite in misura non inferiore al 60 per cento da giovani, o società di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani, o imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo; per giovani si intendono le persone con età compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda;

- fino ad ulteriori 10.000 euro, per le imprese la cui sede operativa è ubicata nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

PROCEDURA A SPORTELLO L'attribuzione degli incentivi avverrà secondo l'ordine cronologico delle domande, nel limite massimo di spesa pari a euro 500 milioni.

Nel caso di esaurimento delle risorse disponibili prima del raggiungimento dell'obiettivo del numero minimo di 3.500 imprese beneficiarie, gli incentivi verranno comunque concessi alle prime 3.700 imprese turistiche e l'incentivo riconoscibile verrà di conseguenza ridotto in misura proporzionale.

 

Accedi al sito Invitalia per scaricare la modulistica  QUI  e presentare la domanda  QUI 

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono considerati ammissibili i seguenti interventi:

- interventi di incremento dell'efficienza energetica delle strutture, indicati dall'articolo 2 del decreto del MISE del 6 agosto 2020 (allegato);

- interventi di riqualificazione antisismica di cui all'articolo 16-bis, comma 1, lettera i), del Testo unico delle imposte sui redditi

- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche

- interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia e installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, di cui all'articolo 3, comma 1, lettere b), c) d) ed e.5), del dpr 6 giugno 2001, n. 380, funzionali alla realizzazione di interventi di incremento dell'efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche,

- la realizzazione di piscine termali, per i soli stabilimenti termali e l'acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;

- l'acquisto di mobili e componenti d'arredo, ivi inclusa l'illuminotecnica, a condizione che tale acquisto sia funzionale ad almeno uno degli interventi di cui ai punti precedenti, e che il beneficiario non ceda a terzi né destini a finalità estranee all'esercizio di impresa i beni oggetto degli investimenti prima del completamento dell'ammortamento degli stessi;

- gli interventi di digitalizzazione con riferimento alle spese previste dall'articolo 9, comma 2, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83 (impianti wi-fi; siti web ottimizzati per il sistema mobile; programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti; spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio; servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale; strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità; servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente ai fini di cui sopra) esclusi i costi relativi alla intermediazione commerciale.

 

> CONTATTA IL NOSTRO SPORTELLO FINANZA AGEVOLATA 

Ricordiamo che per i soci è disponibile lo SPORTELLO FINANZA AGEVOLATA per approfondire la normativa e istruire eventuali pratiche.

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu
Telefono: 0784-233311
Fax: 0784-233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it
Modifica Visualizzazione: Mobile Version | Standard Version