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Marmo di Orosei: una risorsa preziosa anche per gli scarti
- Venerdì, 16 Dicembre 2011 01:00
Nuoro, 16 dicembre 2011
Comunicato stampa
del presidente Roberto Bornioli
Marmo di Orosei. Una risorsa preziosa anche negli scarti di lavorazione
Dichiarazioni del presidente Roberto Bornioli
Il distretto del marmo di Orosei è un comparto strategico della Sardegna Centrale - dice il presidente di Confindustria Roberto Bornioli - che regge nonostante la crisi e può accrescere sensibilmente la sua competitività e i suoi numeri recuperando gli scarti di estrazione e di lavorazione per usi produttivi. In tal modi si tutela l’ambiente e allo stesso tempo si rafforzano le imprese e l’economia nel suo complesso. Ma è necessario realizzare uno studio e un progetto organico capace di recuperare gli sfridi che attualmente finiscono in discarica.
Il convegno organizzato dall'ASPEN, l'azienda speciale della CCIAA di Nuoro, ha trattato il tema del recupero degli scarti del marmo in modo tecnico ma anche operativo, partendo dai numeri del distretto, che occupa oltre 1000 addetti diretti e dell'indotto ed è costituito da 14 imprese (cave e laboratori) con uffici e filiali (che si occupano di marketing e logistica) nella penisola e anche in Cina. Il tasso di export è elevatissimo verso vari destinazioni mondiali (Cina, India, Medio Oriente, Russia tra i principali clienti del marmo di Orosei).
Le esigenze di tutela ambientale, insieme alle nuove tecnologie, rendono oggi economicamente interessante recuperare gli scarti del marmo che rappresentano circa il 50% di quanto viene estratto e si stima sia pari a 150.000 tonnellate/anno. Stimando un potenziale estrattivo di altri 200 anni, è evidente che quelli che fino a oggi erano un costo e un rilevante impatto ambientale siano un valore aggiunto inestimabile: edilizia, bioedilizia, farmaceutica, chimica, usi agricoli, industria alimentare e della carta, sono i principali mercati che utilizzando il carbonato di calcio che costituisce il marmo.
C'è un'accresciuta sensibilità ambientale da parte degli imprenditori di Orosei. Ma non si dimentichi che Orosei è anche un esempio storico di efficienza produttiva ed economica, professionalità ed innovazione di processo e prodotto. Tutto consolidato in 50 anni e grazie a ciò affronta la crisi in modo positivo.
Il recupero di questi scarti richiede ora la realizzazione di un progetto che unisca il sistema delle imprese, università e Regione e che affronti in modo indiretto anche la questione trasporti, che incide profondamente sulla competitività del distretto a causa dei costi elevatissimi.
Oltre questo serve anche una maggiore consapevolezza e una più diffusa cultura dell'uso dei prodotti lapidei nel nostro territorio. Confindustria apprezza le iniziative del sindaco di Orosei, Franco Mula, che ha previsto una delega specifica a Matteo Carta per il comparto cave. Il comune, tramite il PUC e le iniziative nei confronti di diversi assessorati regionali, intende risolvere problemi che ostacolano enormemente le imprese estrattive: come il PPR e gli usi civici che creano vincoli spesso insormontabili che non danno certezza alle aziende.
La strada verso la valorizzazione degli scarti del marmo è aperta e Confindustria intende contribuire fattivamente alla realizzazione di un progetto globale che coinvolga le imprese, gli enti locali, la CCIAA e gli organismi regionali che incidono sui processi autorizzatori di un settore che per capacità d'impresa, professionalità e apertura al mondo può competere ad armi pari con tutti e deve rappresentare un modello da espandere e imitare.
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