ENERGIA Prezzi competitivi del Consorzio Sinergia per il 2022

Mercoledì, 13 Ottobre 2021 16:01

In questo momento di prezzi dell’energia insostenibili, per le aziende associate è fondamentale appoggiarsi a strutture come il Consorzio Sinergia, uno strumento messo a disposizione da Confindustria Sardegna centrale come valido e sicuro supporto per fare le scelte giuste, ottenere condizioni economiche di fornitura competitive ed un adeguata sorveglianza svolta nel periodo contrattualizzato.

La situazione caotica e incerta dei mercati energetici comporterà per il 2022 un aumento dei costi per tutto il sistema produttivo italiano. Ciò è dovuto allo scenario complessivo di instabilità ed incertezza che – complice la pandemia -  ha reso inaffidabili tutti i modelli previsionali utilizzati dagli analisti del mondo dell’energia.)

Il prezzo all’ingrosso dell’energia a MWh infatti è passato dai 38 Euro del 2020 agli oltre 300 Euro per il prossimo trimestre. Fino alla prossima primavera le previsioni degli analisti delineano aumenti superiori al 100% rispetto alle bollette pagate nel 1° semestre 2021 con un impatto economico pari a 40 miliardi di euro, di cui i due terzi a carico comparto industriale, dei servizi e dell’agricoltura. Di questa spesa si stima che l’impatto sull’isola sia pari ad almeno 900 milioni di maggiori costi per la bolletta energetica

Il consorzio Sinergia sta trattando per definire le condizioni 2022 di fornitura, con l’obiettivo di ridurre il piu’ possibile gli inevitabili aumenti che per almeno tutto il primo semestre del prossimo anno colpiranno il sistema produttivo italiano.

Le uniche certezze in questo periodo sono due:

NON è assolutamente conveniente stipulare un contratto con un prezzo totalmente fisso (è altissimo).

 NON è assolutamente conveniente un prezzo totalmente variabile (prezzi attuali elevati  e oscillazioni imprevedibili e pericolose).

Una scelta sbagliata potrebbe comportare un aumento dei costi 

Una scelta non cautelativa, metterebbe a grave rischio le finalità stesse del consorzio, cosa che, naturalmente NON puo’ essere consentita.           

Pertanto, in base alle analisi del consorzio ed all’obiettivo prioritario di ridurre i costi o – almeno di – contenere gli inevitabili aumenti, la soluzione più cautelativa e meno rischiosa per i consorziati è di fissare il prezzo con un mix tra fisso e variabile.  

Questa soluzione tecnico-economica permette di ottenere tempo per cogliere le opportunità di eventuali cali dei prezzi, e riduce gli effetti di ulteriori aumenti.

Gli energy manager del consorzio hanno già valutato le offerte ed i rilanci per individuare la fornitura migliore a vantaggio dei consorziati.  

Le aziende interessate possono contattare i ns. uffici per una analisi certificata e per eventualmente entrare nel consorzio.  

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