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La giungla della burocrazia nell'edilizia pubblica e privata
- Lunedì, 05 Agosto 2013 17:06
Firme, autorizzazioni, nulla osta, e una media di due anni per il cantieramento di una qualsiasi opera pubblica. A spiegarlo sono i tecnici dell'Ance Sardegna, l'associazione dei costruttori sardi che calcola siano necessari sino a trenta passaggi burocratici prima di dare inizio ai lavori.
Il problema maggiore è l'eccesso di norme e interpretazioni spesso in contraddizione tra loro. Il tutto non fa che aggravare la crisi dell'edilizia già in fortissima difficoltà. L'Ance stima una cifra tra i cinque e i sei miliardi di opere che non possono partire a causa degli ostacoli burocratici. Un'inchiesta dell'Unione Sarda illustra lo stato del settore: secondo alcune stime, sull'edilizia gravano 156mila norme tra leggi, decreti e sentenza, una mole legislativa cresciuta a dismisura negli ultimi dieci anni.
La situazione viene denunciata dagli stessi ordini professionali (architetti, ingegneri, geometri) impegnati a sollecitare una soluzione e convinti della necessità di risolvere la paralisi generale dovuta all'eccesso di norme.
Leggi in allegato l'inchiesta dell'Unione Sarda.
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