Il DG di Confindustria Giampaolo Galli sul Dl Sviluppo: "Misure utili alla crescita"

Sabato, 16 Giugno 2012 16:46

Il direttore generale di Confindustria Galli commenta il Decreto legge Sviluppo appena varato dal Governo: "Il decreto approvato in Consiglio dei Ministri contiene provvedimenti utili per lo sviluppo. In particolare apprezziamo le misure in materia di infrastrutture, di project bonds, di efficienza energetica e riqualificazione degli edifici".

Secondo Galli sono rilevanti anche le misure proposte per favorire  un migliore sfruttamento delle risorse energetiche nazionali. Vengono apprezzate altresì  le misure in materia di finanza d'impresa, soprattutto negli aspetti riguardanti la gestione delle crisi e le procedure di semplificazione oltre che  della srl semplificata. 

L'istituzione dell'Agenzia per l'Italia Digitale viene considerata inoltre un passaggio cruciale per la realizzazione degli obiettivi fissati dall'Unione Europea in materia di sviluppo digitale e per la competitività dell'intero paese. Dai vertici di Confindustria nazionale  un plauso viene anche per gli importanti interventi adottati per ridurre i tempi della giustizia civile.

"Auspichiamo che altre misure, peraltro attese e considerate fondamentali per la crescita del nostro Paese, siano assunte a breve – aggiunge Galli - ricordiamo tra queste il credito d'imposta per la ricerca, che rappresenta uno strumento essenziale per lo sviluppo e la competitività delle imprese, e l'elevazione del tetto per le compensazioni fra crediti e debiti fiscali".

"Ciò che si  ritiene indispensabile è che le misure decise oggi, in particolare in materia di internazionalizzazione – ribadisce il direttore generale – siano dotate di risorse finanziarie certe, stabili nel tempo e accessibili da parte dei soggetti che effettivamente operano sul territorio a sostegno della competitività delle imprese. A questo fine va vista positivamente la decisione di procedere alla valorizzazione e dismissione del patrimonio pubblico".

"Ci auguriamo – conclude il Galli – che l'iter parlamentare di approvazione sia rapido e diventi l'occasione per aprire un confronto a tutto campo con le imprese e le parti sociali sulle priorità per la competitività del nostro sistema economico".