Alluvione 2013 | Gli imprenditori: tanta solidarietà. Dall'Associazione un sostegno importante

Venerdì, 17 Aprile 2015 13:34

«Siamo stati abbandonati dallo Stato ma siamo ripartiti grazie alla tanta solidarietà arrivata dai privati, dalle imprese e dall'Associazione che non ci ha mai lasciati soli in questo momento così difficile». Così Gianni Buonfigli, Lisa Meles e Katia Bulloni titolari rispettivamente della S.I.M.G. Marmi, della Tre C Prefabbricati e del Panificio Bulloni hanno ringraziato l'Associazione, i clienti e i tanti che li hanno sostenuti all'indomani del disastro.

«L'importante in questi momenti è non sentirsi soli» - ha sottolineato Gianni Buonfigli della S.I.M.G. marmi di Orosei anche a nome di Lisa Meles della Tre C Prefabbricati e di Katia Bulloni del Panificio Bulloni di Bitti. «Abbiamo ricevuto tanta solidarietà dall'Associazione ma anche da tanta gente che soprattutto nei giorni immediatamente successivi all'alluvione ci ha aiutati, è venuta nei nostri cantieri a darci una mano, per sgombrare e pulire. Questi gesti di solidarietà ci hanno dato molto coraggio. Abbiamo dedicato una vita alla nostra impresa e siamo abituati a rimboccarci le maniche, siamo alla terza generazione di imprenditori e ci sentiamo responsabili della nostra impresa ma anche dei tanti lavoratori che lavorano con noi. È importante che le persone ricomincino ad avere fiducia. Certo - ha aggiunto Buonfigli - non è mancata qualche delusione, anche da parte dello Stato e del sistema creditizio. La tanta solidarietà arrivata dalla società civile ci ha aiutati a sentirci meno soli. Oggi, in silenzio, continuiamo a lavorare e a fare il possibile per dare un futuro e una speranza alla nostra impresa e al nostro territorio. Perché senza imprese e senza lavoro il nostro territorio non ha futuro. Per questo dobbiamo creare le condizioni perché le imprese possano continuare a lavorare e ad avere fiducia». 

Pensiero condiviso anche da Lisa Meles e Katia Bulloni che hanno ricordato quanti nel momento più difficile dell'alluvione li hanno aiutati e supportati riservando un pensiero particolare alla nostra Associazione. «Grazie alla tanta solidarietà - ha aggiunto Katia Bulloni - alle commesse che non sono mai venute a mancare e grazie soprattutto al ricordo dei sacrifici fatti dai nostri genitori, che hanno sempre creduto moltissimo nel nostro prodotto, hanno scommesso sull'azienda e hanno lasciato a noi il compito di portarla avanti. La grande forza ce l'avete data voi di Confindustria, dall'Associazione è arrivato il primo aiuto nel momento di massimo bisogno e ci ha aiutati in un momento molto difficile per la nostra azienda».

«Ci siamo fatti coraggio e a poco a poco siamo riusciti a ripartire - ha aggiunto Lisa Meles - Abbiamo voluto ripristinare immediatamente l'attività, i macchinari e lo stabilimento, completamente devastato dall'alluvione. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo ricominciato. Grazie all'aiuto di tutti, dell'Associazione, dei fornitori, dei clienti che non hanno mai perso fiducia nel nostro lavoro». 

Allegati:

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18.04.2015 La Nuova Sardegna-La solidarietà di Confindustria	282 kB
18.04.2015 Unione Sarda-Alluvione. Assegno di solidarietà aziende Confindustria	332 kB