Alluvione 2013 | Consegnato l'assegno di solidarietà alle imprese del Nuorese più colpite

Il presidente Bornioli ha consegnato stamattina a Nuoro l'assegno di solidarietà alle tre aziende del Nuorese che hanno subito i danni maggiori durante l'alluvione del 18 novembre 2013. Il contributo è frutto della raccolta fondi attivata all'indomani dei drammatici eventi dal sistema regionale di Confindustria e dalle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil. 

A ricevere l'assegno sono stati Lisa Meles della Tre C Prefabbricati di Orosei, Gianni Buonfigli della S.I.M.G. Marmi di Orosei e Katia Bulloni del Panificio Bulloni di Bitti. Alle tre imprese del Nuorese è stato assegnato un contributo totale di 95mila euro ripartito in modo proporzionale al danno subito per sostenere il riavvio del ciclo produttivo e il ripristino di macchinari, impianti e stabilimenti (riparazioni, manutenzioni, pulizie).

«Sappiamo quanto è stato difficile per queste imprese ripartire e riavviare le produzioni. In questi mesi l'Associazione si è attivata in vario modo per dare una mano ai nostri imprenditori che con grande coraggio, determinazione e tenacia hanno riavviato le attività. All'indomani dell'alluvione, le aziende si sono ritrovate con stabilimenti e uffici completamente allagati, macchinari e impianti inutilizzabili. Un duro colpo per le imprese già alle prese con una crisi economica tra le peggiori dal dopoguerra. A fronte della grande solidarietà giunta dalle associazioni, dalla società civile e dai privati, dobbiamo registrare l'assoluta inerzia dello Stato che nonostante gli annunci non ha ancora finanziato gli indennizzi promessi a imprese e cittadini».

«Un sentito ringraziamento – ha aggiunto il presidente - va soprattutto alle centinaia di imprese e di lavoratori che da tutta la Sardegna hanno dato una grande testimonianza di solidarietà. Abbiamo raccolto quasi mezzo milione di euro di cui 135mila euro sono stati assegnati alle imprese, 200mila euro ai lavoratori e la restante parte è destinata a interventi di interesse pubblico che saranno concordati con la Protezione civile. I contributi per le imprese e i lavoratori sono stati ripartiti tramite bando pubblico alle aziende associate che hanno subìto i danni maggiori. Certo, non sono mancate le difficoltà a causa di intoppi amministrativi e lentezze procedurali e non nascondo che avremo voluto assegnare questo contributo già diversi mesi fa. Purtroppo però anche la solidarietà paga il prezzo della burocrazia e delle tasse. Pensate che sugli importi devoluti alle aziende abbiamo dovuto trattenere un'imposta del 4% che la dice tutta sulla situazione della pressione fiscale nel nostro Paese».

 

 

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
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