Assemblea dei soci 2014. Bornioli: ecco le nostre proposte per superare la crisi

«L'anno trascorso ha fatto emergere la drammaticità della crisi e le fortissime difficoltà delle nostre imprese, oppresse da una tassazione insostenibile e da costi abnormi di energia e trasporti; ostacolate da una burocrazia soffocante; penalizzate da gravissime carenze infrastrutturali. Serve una svolta», ha detto Bornioli durante la partecipata assemblea generale dei soci tenuta ieri all'Hotel Taloro a Gusana.

«Alla crisi drammatica si è aggiunto un evento calamitoso come l'alluvione a novembre 2013. Le nostre imprese sono ancora in fortissima difficoltà. Nel nostro territorio non è ancora finita e dobbiamo essere pronti a cogliere i segnali della ripresa», ha detto Bornioli davanti ai tanti imprenditori riuniti all'Hotel Taloro a Gusana per la consueta assemblea dei soci.

Nel corso della tradizionale relazione il presidente Bornioli ha fatto il punto sulla situazione economica e produttiva delle province di Nuoro e Ogliastra e illustrato l'attività e i risultati raggiunti dall'Associazione nel corso dell'ultimo anno di attività. Bornioli ha riportato in estrema sintesi i temi su cui l'Associazione si è impegnata e i numerosi tavoli e confronti aperti con la Regione e con le istituzioni e le forze politiche a livello locale e regionale sui più svariati temi.

«Abbiamo portato avanti azioni singole focalizzate alla risoluzione di problemi specifici e interventi di più ampia portata su temi generali. Dal distretto del marmo di Orosei all'agroalimentare, dai problemi delle aree industriali al tema delle infrastrutture, l'attività dell'Associazione è stata intensa», ha sottolineato Bornioli.

«A fare da filo conduttore all'attività dell'Associazione - ha detto Bornioli - in quest'ultimo anno (da luglio 2013 a luglio 2014) è stato il Progetto per la Sardegna centrale e le sue zone interne, un pacchetto di proposte elaborate dall'Associazione per ridare fiato all'economia e creare nuove opportunità per le imprese e il territorio. Riteniamo infatti che per uscire dal pantano di questa crisi che sembra non finire serva una serie di interventi mirati e strutturali, quelli stessi che la Regione e lo Stato hanno messo a punto per il Sulcis e in parte anche per il nord Sardegna (dove sono in programma il potenziamento di un infrastruttura viaria, la Sassari-Olbia, la realizzazione di un polo chimico strategico, con Matrìca, e di un centro sanitario di eccellenza, il San Raffaele)».

«Dal convegno Mosaico a Tonara a ottobre 2013 al convegno di Nuoro organizzato lo scorso 27 giugno passando per il convegno sull'industria culturale, sono stati tre eventi focali durante i quali abbiamo sottolineato la necessità di attuare nel territorio un Progetto di rilancio basato su sei punti» - ha ricordato Bornioli -. Le nostre province si stano spopolando, i presidi amministrativi stanno chiudendo. Bisogna creare occasioni di rilancio altrimenti il declino demografico ed economico sarà irreversibile».

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
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