Bornioli ha incontrato il presidente della Regione Francesco Pigliaru

Martedì, 25 Marzo 2014 12:05

Ieri mattina a Cagliari, insieme alla delegazione di Confindustria Sardegna, il presidente Bornioli ha incontrato il presidente della Regione Pigliaru e gli assessori regionali all'Industria, Maria Grazia Piras, e alla Programmazione, Raffaele Paci. All'incontro hanno partecipato i presidenti delle altre Associazioni Territoriali e il presidente di Confindustria Sardegna.

Nel corso dell'incontro la delegazione ha presentato a Pigliaru e agli assessori presenti il documento "Make it in Sardinia". Il dossier, elaborato da Confindustria Sardegna, contiene una serie di proposte operative da porre all'attenzione della nuova Giunta regionale.

QUESTIONE ENERGETICA Nel corso del suo intervento il presidente Bornioli, che ha la delega per il settore Energia in Confindustria Sardegna, ha evidenziato 1) la necessità e l'urgenza di dare il via in tempi stretti al Piano Energetico Regionale; 2) l'esigenza di far arrivare il gas metano in Sardegna; 3) la necessità di affrontare il tema della centrale elettrica di Ottana. In particolare, Bornioli ha messo in evidenza che il Piano Energetico approvato dalla precedente Giunta costituisce un punto di partenza sui cui lavorare: «sarebbe opportuno procedere in tempi stretti alle modifiche e integrazioni necessarie senza però demolire ciò che è stato fatto», ha precisato Bornioli che ha poi chiesto alla Giunta regionale «di esprimersi con chiarezza sul tema delle energie rinnovabili anche in considerazione dei numerosi fronti del no che – spesso con pregiudizio – si oppongono ai vari progetti energetici». Sull'arrivo del gas metano, Bornioli ha sollecitato il presidente Pigliaru e gli assessori regionali competenti a prendere una posizione chiara sulla possibilità di cercare ed estrarre il gas metano in Sardegna.

RIEQUILIBRIO ZONE INTERNE E SARDEGNA CENTRALE Per quanto riguarda il Territorio, il presidente Bornioli ha poi ribadito la necessità che i problemi della Sardegna centrale e delle sue Zone interne siano posti al centro dell'agenda politica della Giunta regionale. «Come spiegato nel documento che abbiamo inviato a tutti i candidati Presidenti durante la campagna elettorale – ha detto Bornioli – occorre un Progetto per la Sardegna centrale e le sue Zone interne, necessario per ristabilire un riequilibrio territoriale: progressivo spopolamento, smantellamento dei servizi essenziali, crescenti difficoltà a fare imprese determino tutti insieme un circolo vizioso che si autoalimenta e allarga il divario con le altre aree dell'Isola e del Mezzogiorno». «Fermo restando la salvaguardia del tessuto imprenditoriale e manifatturiero esistente – ha sottolineato Bornioli – occorre puntare: 1) sulla valorizzazione dell'ambiente a fini turistici e produttivi e 2) sull'industria culturale che in provincia di Nuoro vanta numeri importanti. Per questo occorre concludere. In particolare è necessario chiudere l'iter di istituzione del Parco di Tepilora e lavorare per estendere questo modello positivo, nato e condiviso dal basso, ad altri territori». In merito alle valenze del settore culturale, Bornioli ha poi ricordato il progetto di Distretto culturale Nuorese, su cui Confindustria sta lavorando insieme alla CCIAA di Nuoro e altre associazioni e su cui ha sollecitato un sostegno anche da parte della Regione.

Da parte sua il presidente Pigliaru ha confermato che i dossier relativi al Piano energetico regionale e all'arrivo del metano in Sardegna sono già sui tavoli della nuova Giunta e che le questioni energetiche saranno affrontate in tempi brevi dalla Giunta. Pigliaru ha dichiarato di essere consapevole che in Sardegna esiste un fenomeno «nymby» («non nel mio giardino») e che la politica deve riappropriarsi del proprio ruolo decisionale. Sul tema delle Zone interne invece Pigliaru ha rimarcato la necessità di una maggiore unità e cooperazione tra i sindaci del Territorio.