Anche Rai Tre riprende le nostre proposte sullo sviluppo di un distretto culturale

Giovedì, 26 Settembre 2013 13:09

«Quello culturale è un settore con potenzialità enormi capace di innescare processi positivi anche in altri settori come il turismo - Anche Rai 3 riprende le proposte avanzate di recente da Bornioli sul distretto culturale presentato nel 2010 dall'associazione Dialogo e rinnovamento.

Guarda (clicca qui) il servizio del Tg Rai Sardegna sullo sviluppo del distretto culturale nel Nuorese: 

«Il sistema produttivo della provincia di Nuoro legato alla cultura conta su 1541 imprese, 2700 occupati, 106 milioni di valore aggiunto e nel settore culturale in senso stretto operano 249 imprese con 800 addetti.

Dati del rapporto annuale di Unioncamere per il 2012. Cifre interessanti per Roberto Bornioli, Presidente nuorese di Confindustria, sebbene il comparto valga solamente il 4% del valore aggiunto provinciale e lo 0,3% di quello regionale.

Ma è un settore che ha potenzialità notevoli che devono essere sfruttate per la capacità di innescare processi positivi anche in altri settori come quello turistico e secondo Bornioli questo è il momento di rendere operativo il distretto culturale presentato nel 2010 dall’associazione Dialogo e rinnovamento di Antonello Menne cui hanno aderito Comune, Camera di commercio, Confindustria e Confcommercio.

Il distretto culturale punta a creare ricchezza con la valorizzazione della cultura immateriale e ha nell’università un saldo punto di riferimento. In provincia di Nuoro ci sono 859 siti archeologici, solo 23 dei quali valorizzati, e poi 32  musei, 73 gruppi tenores, 14 di maschere tradizionali, 4 case editrici, 31 cori polifonici, 11 compagnie teatrali e 61 gruppi di ballo. Un enorme patrimonio immateriale che può creare profitto, come avviene in altre parti della penisola.

Davvero interessante  per una città che è riuscita a far fallire il progetto del parco deleddiano».