Assemblea Confindustria: il manifatturiero è il motore del nostro sistema

Giovedì, 23 Maggio 2013 14:35

Al via all'Auditorium Parco della musica di Roma l'annuale assemblea pubblica di Confindustria. Il presidente Squinzi chiede ai rappresentanti del Governo presenti in sala riforme urgenti in materia di lavoro, fisco, credito e semplificazione amministrativa. «Per crescere - ha detto Squinzi - dobbiamo puntare sull'industria»».

«Siamo il secondo Paese manifatturiero d'Europa e l'ottavo nel mondo – ha ricordato Squinzi. Per spingere la crescita e l'occupazione dobbiamo puntare sull'industria manifatturiera, che produce il 18 per cento del Pil del Paese, il doppio considerando l'indotto». «Il manifatturiero è il settore che fa più investimenti in ricerca e innovazione - ha aggiunto Squinzi. È l'industria il settore che crea i posti di lavoro più qualificati e meglio retribuiti e nel nostro Paese dà lavoro a 8 milioni di famiglie. Il  manifatturiero contribuisce all'80 per cento dell'export nazionale con un fatturato di 500 miliardi di euro».

Il presidente Squinzi ha poi sollecitato «discontinuità con politiche di breve respiro» e rilanciato la necessita di «promuovere la crescita salvaguardando la solidità del bilancio pubblico». Squinzi ha poi ribadito l'urgenza di dare il via a politiche moderne per l'industria: «occorre per esempio migliorare il nostro modello educativo incentivando la formazione di professionalità tecniche. Nel nostro sistema scolastico infatti convivono punte di eccellenza con standard medi troppo bassi». 

Negli ultimi 18 mesi, lo stock di prestiti erogati alle imprese «è calato di 50 miliardi: un taglio senza precedenti nel dopoguerra», ha aggiunto Squinzi. «Quasi un terzo delle imprese
ha liquidità insufficiente rispetto alle esigenze operative. Dobbiamo contrastare la terza ondata di credit crunch».

Confindustria ha poi presentato al Governo un pacchetto di proposte per incidere sul «fisco punitivo, opaco, complicato e incerto e di un'intensità tale da scoraggiare la crescita e gli investimenti», per semplificare le procedure, rilanciare una «vera politica del turismo». 

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Assemblea pubblica 2013_Relazione del presidente Squinzi	247 kB