Vertice Confindustria Sardegna e CGIL CISL UIL su finanziaria, energia e fondi Ue

Incontro ieri a Cagliari tra i vertici di Confindustria Sardegna e Cgil, Cisl e Uil. In esame la manovra finanziaria 2013-2015, la politica energetica regionale e la programmazione fondi Ue 2014-2020. Hanno partecipato il presidente Bornioli, il presidente regionale Scanu e il presidente di Confindustria meridionale, De Pascale.

Condivisa la profonda preoccupazione per la mancata ripresa dell'economia e l'aggravarsi delle condizioni del sistema produttivo regionale, Confindustria e CGIL-CISL-UIL della Sardegna ritengono che, in questa fase estremamente complessa, l'impresa, in primo luogo manifatturiera, vada poste al centro delle politiche economiche, in linea con gli obiettivi europei che puntano a una quota dell'industria manifatturiera sul Pil del 20%.

In tema di energia, Confindustria e CGIL-CISL-UIL della Sardegna hanno convenuto sull'importanza di politiche energetiche moderne e in linea con la pianificazione strategica nazionale e comunitaria. In particolare, è emersa la necessità che la Regione si doti di una Piano Energetico Regionale che sia il risultato di un confronto trasparente con le parti economiche e sociali. Per questo motivo, Confindustria e CGIL-CISL-UIL hanno convenuto di costituire un tavolo comune in materia energetica per avanzare proposte da portare poi energia all'attenzione degli organi preposti alla predisposizione del Piano.

Sul fronte della manovra finanziaria 2013-2015, i rappresentanti di Confindustria e CGIL-CISL-UIL della Sardegna hanno confermato i loro dubbi su una proposta che appare debole e di breve respiro sul fronte del sostegno effettivo al mondo delle imprese e dei lavoratori. Anche le misure più coerenti con gli obiettivi di sostegno all'economia, quali il fondo unico per gli Enti Locali e, soprattutto, lo sblocco dei pagamenti della pubblica amministrazione alle imprese rischiano di risultare solo degli annunci senza che vengano affrontati alla radice i problemi tecnici e normativi legati alla loro applicazione.

La delegazione di Confindustria Sardegna era composta dal presidente regionale, Alberto Scanu, e dai Presidenti delle Confindustrie provinciali della Sardegna centrale, Roberto Bornioli, e della Sardegna meridionale, Maurizio De Pascale. La delegazione sindacale era composta da Michele Carrus, Marinora De BiaseCarmelo Farci per la CGIL, Giovanni Matta per la CISL e Francesca Ticca per la UIL. 

In allegato, la nota stampa congiunta condivisa da Confindustria e segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it

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