LAVORO | Da ottobre addio al Pin Inps

Mercoledì, 22 Luglio 2020 18:23

Addio al Pin per accedere ai servizi online dell'Inps. Dal prossimo 1° ottobre l'istituto di previdenza, salvo poche eccezioni, non rilascerà più personal identification number (Pin), ossia il codice che oggi consente agli utenti di utilizzare i servizi online disponibili nel sito internet.
Come comunicato con la circolare 87/2020, dall'autunno inizierà un processo di migrazione verso Spid, il sistema pubblico di identità digitale, che permette di interagire con tutta la pubblica amministrazione con un solo codice identificativo e anche con le amministrazioni europee.
Dunque dal 1° ottobre l'istituto di previdenza continuerà a rilasciare il Pin (da usarsi abbinato al codice fiscale) solo ai minorenni e agli extracomunitari, che non possono ottenere le credenziali Spid.
Inoltre dalla stessa data i Pin attivi, giunti a scadenza, non saranno rinnovati. I Pin hanno una durata semestrale, al termine della quale il codice identificativo vecchio diventa inutilizzabile e ne viene generato uno nuovo.
E' dunque opportuno che tutti gli utenti interessati dal cambiamento si muovano in tempo per passare al nuovo sistema, evitando di ritrovarsi con un codice scaduto e non più utilizzabile e nemmeno la nuova identità Spid, in occasione dell'accesso al portale dell'istituto di previdenza per svolgere qualche pratica previdenziale o assistenziale.
Le informazioni relative a Spid si trovano sul sito www.spid.gov.it, compreso l'elenco degli intermediari che rilasciano l'identità digitale e i relativi costi. Infatti a differenza del Pin necessario oggi per accedere ai servizi Inps, l'attivazione di Spid può essere gratuita o comportare costi fino a oltre 20 euro.

Fonte Sole 24 ore 

Allegati:

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Circolare_num87_2020.pdf	45 kB