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FONDO 394 SIMEST - LINEA CERTIFICAZIONI E CONSULENZE / RETE EEN
- Lunedì, 11 Marzo 2024 10:49
in collaborazione
FONDO 394 SIMEST
LINEA CERTIFICAZIONI E CONSULENZE - RETE EEN
Ricordiamo che sono operativi i finanziamenti agevolati gestiti da SIMEST che mettono a disposizione 6 linee di intervento, tra queste anche la linea di finanziamento dedicata a “Certificazioni e Consulenze” una delle novità presenti nella nuova operatività dei finanziamenti Simest a supporto delle aziende e dedicata alle piccole e medie imprese - anche a quelle che non hanno fatturato estero - per l’acquisto di servizi utili a crescere sui mercati esteri, come consulenze specialistiche, studi di fattibilità e formazione per l’internazionalizzazione e per l’innovazione digitale, tecnologica di prodotto.
Questa linea di finanziamento sostiene anche l’ottenimento di certificazioni di prodotto per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.
Per presentare la domanda non è più necessario il requisito del fatturato estero con una soglia minima come in passato.
Chi può presentare la domanda
Possono presentare domanda di intervento finanziario le imprese che abbiano sede legale in Italia e abbiano depositato presso il registro delle imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili progetti di internazionalizzazione aventi ad oggetto:
1) consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa, inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione, e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa. Detti progetti devono essere regolati tramite il supporto esclusivo di società di consulenza terze;
2) l’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica. Questi progetti possono essere realizzati direttamente dall’impresa oppure per il tramite di società di consulenza.
La domanda di intervento agevolativo può riguardare massimo tre paesi di destinazione.
Le prestazioni professionali o i servizi consulenziali devono essere regolati da contratti di consulenza e riguardare le seguenti spese:
- consulenze per indagini e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione finalizzate all’individuazione, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri di interesse;
- formazione per export/internazionalizzazione: spese per la formazione del management e/o del personale della società richiedente relative alle iniziative di export e internazionalizzazione;
- consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale;
- certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale: spese per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio o altre spese finalizzate all’ottenimento di certificazioni internazionali; spese per ottenimento delle licenze di prodotti e/o servizi, registrazione di marchi o altre forme di tutela del made in Italy; spese per consulenze propedeutiche all’ottenimento delle certificazioni;
- spese di supporto al progetto, fino ad un massimo del 20% dell'importo totale di investimento rendicontato: spese di viaggio e soggiorno da parte degli amministratori dell’impresa richiedente; spese di viaggio e soggiorno (incoming) di potenziali partner locali (esclusa la clientela);
- spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
- spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo di finanziamento deliberato.
Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
Importo massimo finanziabile: l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra:
- il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
- € 500.000;
Importo minimo pari a €10.000
Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000, che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti come da documentazione di riferimento (Circolare operativa 7/394/2023) disponibile in allegato.
Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale | |
Referente: | Luigi Ledda RETE EEN LOCAL POINT |
Telefono: | 0784 233313 |
Fax: | 0784 233301 |
E-mail: | segreteria@assindnu.it |