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EXPORT Paesi extra Ue. Nuovi strumenti con il Fondo rotativo 394/81
- Mercoledì, 05 Giugno 2019 16:46
In collaborazione con lo SPORTELLO EEN ELSE
Fondo rotativo ex L. 394/81
Nuovi strumenti finanziari per sostenere l'export delle aziende in Paesi Extra Ue
È stato pubblicato in GU il decreto del Ministero dello Sviluppo economico in materia di nuovi strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese in Paesi extra Ue.
In particolare la norma definisce termini, modalità e condizioni per la concessione di finanziamenti agevolati per le imprese che esportano in Paesi extra-Ue, a valere sul Fondo rotativo introdotto dalla L. 394/81.
I finanziamenti sono erogati da SIMEST e rientrano nel regime del “de minimis”.
Sono finanziate due tipologie di attività, volte allo sviluppo per:
- lo soluzioni di e-commerce attraverso l'utilizzo di un Market place o la realizzazione/implementazione di una piattaforma informatica propria;
- l’inserimento temporaneo in azienda di TEM per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione.
IMPLEMENTAZIONE SOLUZIONI E-COMMERCE
> Termini, modalità e condizioni
Le soluzioni di e-commerce che saranno implementate dalle aziende devono avere le seguenti caratteristiche:
a) la piattaforma informatica propria o il Market place prescelto devono avere un dominio di primo livello nazionale registrato in un paese extra UE;
b) riguardare beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano;
L'intervento, concesso in forma di finanziamento agevolato, puo' coprire fino al 100% dell'importo delle spese ammissibili approvate dal Comitato agevolazioni. Il finanziamento agevolato deve essere assistito da garanzia.
Sono considerate ammissibili le spese finalizzate alla realizzazione dell'intervento per l'implementazione di soluzioni e-commerce che rientrano nelle seguenti categorie:
- creazione e sviluppo della piattaforma;
- gestione/funzionamento della piattaforma/market place;
- attivita' promozionali e formazione.
Il finanziamento minimo concedibile è pari a 25.000 euro e non può comunque superare l'importo massimo di 300.000 euro secondo le modalità che saranno stabilite con delibera del Comitato agevolazioni.
La durata massima del finanziamento è di quattro anni. La durata del periodo di preammortamento è pari a un anno.
INSERIMENTO TEMPORANEO IN AZIENDA TEMPORARY EXPORT MANAGER
> Termini, modalità e condizioni
L'inserimento temporaneo in azienda di un Temporary Export Manager deve essere finalizzato all'erogazione di servizi volti a facilitare e sostenere i processi di internazionalizzazione d'impresa in paesi extra-UE attraverso la sottoscrizione di un apposito contratto di prestazioni consulenziali, erogate esclusivamente da società di servizi in possesso di requisiti di onorabilità, esperienza e professionalità,
I servizi consulenziali oggetto del contratto tra l'impresa beneficiaria e la società di servizi saranno di seguito specificati con circolare operativa.
Sono considerate ammissibili le seguenti spese:
a) il servizio di affiancamento temporaneo all'internazionalizzazione erogato da una società di servizi per il tramite della figura professionale del TEM come risultante dal contratto tra la societa richiedente il finanziamento agevolato e la società di servizi;
b) le attività promozionali e di supporto strettamente connesse alla realizzazione del progetto di internazionalizzazione elaborato con l'assistenza del TEM;
c) certificazione di prodotti e/o servizi, deposito di marchi o altre forme di tutela del made in Italy, quando oggetto di una strategia di internazionalizzazione dell'impresa elaborata con l'assistenza del TEM.
Il finanziamento minimo concedibile è pari a 25.000,00 euro e non può comunque superare l'importo massimo di 150.000 euro secondo le modalità stabilite dal Comitato agevolazioni.
La durata massima del finanziamento è di quattro anni. La durata del periodo di preammortamento è pari a due anni.
Con successiva circolare operativa, il Comitato agevolazioni determina le singole voci di spesa ammissibili rientranti in ciascuna delle categorie sopra indicate.
Il tasso d'interesse del finanziamento - pari al 10 per cento del tasso di riferimento di cui alla normativa europea, vigente alla data della delibera di concessione - non può essere in ogni caso inferiore allo zero percento.
> Come accedere al finanziamento
Le modalità di presentazione delle domande, nonché gli aspetti operativi connessi alla gestione degli interventi - compresi i criteri di ammissibilità e gli aspetti relativi all'erogazione dei finanziamenti - saranno stabiliti da una circolare operativa da emanarsi nei prossimi 60 giorni.
Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale | |
Referente: | Luigi Ledda - Sportello EEN Else |
Telefono: | 0784 233313 |
Fax: | 0784 233301 |
E-mail: | info@assindnu.it |