Bonus Pubblicità 2023. Invio della dichiarazione sostitutiva entro il 9 febbraio 2024

Bonus Pubblicità 2023. Presentazione della dichiarazione sostitutiva telematica sul sito dell'Agenzia delle Entrate entro il 9 febbraio 2024. Adempimenti per le imprese che hanno prenotato il Bonus Pubblicità dal 1° al 31 marzo 2023, dal 9 gennaio al 9 febbraio 2024 devono inviare la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettivamente effettuati nel corso del 2023. 

 

Come presentare e compilare la domanda

La dichiarazione deve essere presentata al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, utilizzando il servizio online disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, a cui si può accedere mediante l’identità SPID, la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), la Carta d’Identità Elettronica (CIE) oppure, nei casi previsti, mediante le credenziali Entratel o Fisconline.

  • direttamente, da parte dei soggetti abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate;
  • tramite una società del gruppo, se il richiedente fa parte di un gruppo societario. Si considerano appartenenti al gruppo l’ente o la società controllante e le società controllate. Si considerano controllate le società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata le cui azioni o quote sono possedute dall’ente o società controllante, o tramite altra società controllata, per una percentuale superiore al 50% del capitale; 
  • tramite gli intermediari abilitati

Nella dichiarazione vanno indicati i dati relativi agli investimenti pubblicitari effettuati nell’anno 2023 sui giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea o in formato digitale, registrati presso il Tribunale, ovvero presso il Registro degli operatori di comunicazione (ROC), e dotati del Direttore responsabile.

Gli importi devono essere espressi in euro, con arrotondamento all’unità, secondo il criterio matematico: per eccesso, se la frazione decimale è uguale o superiore a 50 centesimi di euro (es.: 55,50 diventa 56); per difetto, se inferiore a questo limite (esempio: 55,49 diventa 55).

L’ammontare degli investimenti riportato non può essere superiore a quello esposto dal 1° marzo al 31 marzo 2023. Se viene indicato un importo superiore, l’applicazione web non consente di proseguire nella compilazione e la dichiarazione sostitutiva non può essere presentata.
Non è tuttavia precluso che gli investimenti effettivamente realizzati nel 2023 siano superiori a quelli preventivati e confermati nella dichiarazione.

Entità dell'agevolazione

Ricordiamo che, a decorrere dall’anno 2023, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line. 

Il bonus non è più concesso per gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche, analogiche o digitali.

Dal 2023, inoltre, per accedere all’agevolazione deve essere rispettato il presupposto dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario, rispetto all'investimento dell’anno precedente.

 

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it
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