LEGGE DI BILANCIO 2023 Fondo per il Turismo Sostenibile

Il disegno di legge di Bilancio 2023 prevede attraverso il Ministero del turismo l’istituzione di un fondo denominato Fondo per il turismo sostenibile.

La misura è volta a potenziare la promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile e si prevede che avrà una dotazione pari a 5 milioni di euro per l’anno 2023 e 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

Obiettivi
• attenuare il sovraffollamento con la promozione di forme di turismo sostenibile, creando itinerari turistici innovativi e destagionalizzando il settore;
• supportare le strutture ricettive e le imprese turistiche verso la certificazione favorendo anche la cosiddetta transizione ecologica;
• finanziare opere di riqualificazione e riconversione del patrimonio pubblico e privato in aree meno conosciute, oppure in zone periferiche di realtà urbane ad alta densità turistica, nonché finanziare l’individuazione di percorsi turistici intermodali

Le modalità di ripartizione e di assegnazione delle risorse del Fondo saranno stabilite con uno o più decreti attuativi.

Il Fondo per il turismo sostenibile è finalizzato a finanziare progetti relativi a tre aree tematiche:
- area tematica A) attenuazione del sovraffollamento turistico e creazione di itinerari turistici innovativi, con la destagionalizzazione del turismo;
- area tematica B) sviluppo del turismo ecosostenibile e intermodale;
- area tematica C) supporto alle strutture ricettive e imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento di certificazioni di sostenibilità.

Area tematica A: attenuare il sovraffollamento e creare itinerari turistici innovativi

Il Fondo per il turismo sostenibile intende finanziare opere di riqualificazione e riconversione del patrimonio pubblico e privato in aree meno conosciute oppure in zone periferiche di realtà urbane ad alta densità turistica.

Con questo intervento, attraverso la pubblicazione di appositi successivi avvisi e bandi, grazie all’art. 106 del disegno di legge di Bilancio 2023, possono essere finanziate proposte progettuali presentate da parte di soggetti privati, proprietari di immobili in aree meno conosciute ovvero zone periferiche di realtà urbane ad alta densità turistica, che intendono riconvertire quest’ultimi in strutture ricettive a basso impatto ambientale.

Area tematica B: sviluppare il turismo intermodale e sostenibile

Per ridurre l’impatto dell’inquinamento nell’ attività turistica sull’ambiente, riveste un ruolo fondamentale il settore dei trasporti. In particolare, l’individuazione di percorsi turistici intermodali che facciano leva anche sull’utilizzo di mezzi di trasporto elettrici, consente di agire con la stessa efficienza del trasporto turistico tradizionale, garantendo allo stesso tempo una riduzione dell’impatto ambientale.

Il Fondo per il turismo sostenibile sarà utilizzato per la selezione e il finanziamento di progetti di partnership tra il pubblico-privato finalizzati a raggiungere aree interne e remote dell’Italia attraverso:

1)  promozione del turismo nelle aree interne
2)  migliorando la qualità e potenziando i servizi, inerenti al settore dei trasporti e alle infrastrutture funzionali agli stessi servizi
3)  realizzando percorsi turistici che facciano leva sulle esistenti infrastrutture di ricarica elettrica e finanziando nuove stazioni di ricarica
4)  implementando soluzioni digitali anche per interagire con il tourism digital hub
5) aumentando le infrastrutture di ricarica per imbarcazioni elettriche nei porti, al fine di favorire la creazione di nuovi mercati, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento e attirando flussi turistici appartenenti ad un segmento “lusso”
6)  individuando percorsi intermodali, caratterizzati da requisiti di accessibilità e con un basso impatto ambientale, quantificando la riduzione in termini di CO2

Area tematica C: sostegno al conseguimento delle certificazioni di sostenibilità

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it

 

 

 

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