INCENTIVI | AVVISO NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO Domande dal 24/3

Riapre dal prossimo 24 marzo lo Sportello per la presentazione di domande di sostegno a valere sulla misura attivata dal Ministero per lo sviluppo economico "Oltre nuove imprese a tasso zero". Lo strumento è rivolto a giovani e donne che intendono avviare nuove imprese attraverso agevolazioni con finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto.

La misura volta a sostenere l'autoimprenditorialità è stata finanziata con 150 milioni di euro dalla Legge di Bilancio 2022

Lo strumento "Oltre Nuove imprese a tasso zero" prevede agevolazioni sotto forma di finanziamenti a tasso zero della durata di 10 anni e contributi a fondo perduto in forma diversa a seconda che siano destinati alle imprese costituite da meno o più di 36 mesi.

 

PER LE IMPRESE COSTITUITE DA MENO DI 36 MESI

Le agevolazioni sono erogate entro i limiti stabiliti dall’art. 22 del Regolamento GBER e nella misura massima del 90% delle spese ammissibili. I finanziamenti sono restituiti secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costante. I prestiti non superiori a 250.000 euro non sono sostenuti da forme di garanzia; al contrario, i prestiti superiori sono assistiti da privilegio speciale.

Rientrano i programmi di investimento volti alla realizzazione di nuove attività imprenditoriali o allo sviluppo di attività esistenti.

 

Spese ammissibili 

Sono ammissibili le spese fino ad 1,5 milioni di euro relative all’acquisto di beni materiali ed immateriali e servizi nella misura necessaria alla finalità del progetto sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda o costituzione della società così determinate:

 opere murarie e assimilate, comprese quelle riferibili elle opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento entro il limite del 30% dell’investimento ammissibile;

 macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari per l’erogazione di servizi con la formula della sharing economy purché strettamente necessaria all’attività;

 programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, ivi compresi quelli concessi alle tecnologie e alle applicazioni emergenti dell’intelligenza artificiale, blockchain e internet of things;

 acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;

 consulenze specialistiche nel limite del 5% dell’investimento ammissibile;  oneri connessi alla stipula del contratto di finanziamento agevolato e oneri connessi alla costituzione della società.

 

Fondo perduto 

Il contributo a fondo perduto è erogato entro il limite del 20% delle sole spese relative ai macchinari, impianti e attrezzature nuove di fabbrica, programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nonché all’acquisto di brevetti e relative licenze d’uso.

 

 

PER LE IMPRESE COSTITUITE DA PIÙ DI 36 MESI

Le agevolazioni sono erogate entro i limiti stabiliti dall’art. 17 del Regolamento GBER e nella misura massima del 90% delle spese ammissibili. I finanziamenti sono restituiti secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costante. I prestiti non superiori a 250.000 euro non sono sostenuti da forme di garanzia; al contrario, i prestiti superiori sono assistiti da privilegio speciale.

Rientrano i programmi di investimento volti alla realizzazione di nuove unità produttive, al consolidamento o sviluppo di attività esistenti attraverso l’ampliamento delle attività, la diversificazione della produzione mediante prodotti nuovi o la trasformazione radicale del processo produttivo.

 

Spese ammissibili 

Sono ammissibili le spese fino a 3 milioni di euro sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda o costituzione della società così determinate:

  • acquisto dell’immobile sede dell’attività nel limite del 40% dell’investimento complessivo ed esclusivamente per le imprese operanti nel settore del turismo;
  • opere murarie ed assimilate, comprese opere di ristrutturazione dell’unità produttiva oggetto di intervento entro il limite fissato al 30% dell’investimento complessivo;
  • macchinari, impianti ed attrezzature nuove di fabbrica ivi compresi quelli necessari all’erogazione di servizi con la formula della sharing economy, purché strettamente necessari all’attività, dimensionati all’effettiva produzione ed identificabili singolarmente;
  • programmi informatici, brevetti, licenze e marchi commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.

 

Fondo perduto 

Il contributo a fondo perduto è erogato entro il limite del 15% delle sole immobilizzazioni materiali ed immateriali ovvero macchinari, impianti ed attrezzature nuove di fabbrica, programmi informatici, brevetti, licenze e marchi.

 

Tipologie di attività / settori finanziabili

  • produzione di beni nei settori dell’industria, artigianato e trasformazione di prodotti agricoli (inclusi afferenti all’innovazione sociale intesa come produzione di beni che creano nuove soluzioni sociali o soddisfano nuovi bisogni sociali);
  • fornitura di servizi a persone o imprese (ivi inclusi innovazione sociale);
  • commercio di beni e servizi;
  • turismo ivi incluse le attività finalizzate alla fruizione di patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico e
  • le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.

 

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Ricordiamo che per i soci è disponibile lo SPORTELLO FINANZA AGEVOLATA per approfondire la normativa e istruire eventuali pratiche.

 

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Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it
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