FONDO ROTATIVO TURISMO A breve l'apertura dei termini per le domande

Si attende l'apertura dei termini per la presentazione delle domande a valere sul Fondo Rotativo per il settore turistico, che finanzia con un mix di fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato investimenti di media dimensione nel campo della riqualificazione energetica, della sostenibilità e della digitalizzazione. 

Dopo la firma della convenzione tra Ministero del Turismo, Cdp e Abi è attesa a stretto giro la pubblicazione dei termini per la presentazione delle domande.

L'obiettivo è sostenere la riqualificazione e l'ammodernamento delle attività ricettive e turistiche agevolando una serie di investimenti volti a rendere le strutture maggiormente attrattive e funzionali.

Tramite la convenzione tra Ministero, Cassa Depositi e Prestiti e Abi, sono stati messi a disposizione delle imprese del settore fino a 1,4 miliardi di finanziamenti agevolati, a favore di interventi di riqualificazione energetica, sostenibilita' ambientale e innovazione digitale, con una quota del 50% destinata al green.

Gli incentivi potranno essere riconosciuti alle seguenti attività:

  • imprese alberghiere,
  • strutture ricettive all'aria aperta e che svolgono attività agrituristica
  • imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici. 

 

Le agevolazioni sono previste nella forma del contributo in conto capitale, concesso alle imprese beneficiarie dal ministero del Turismo utilizzando 180 milioni di risorse del Pnrr. A queste risorse si aggiungono i finanziamenti agevolati, concessi da Cdp a valere sul Fri (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca) per un importo complessivo fino a 600 milioni, in affiancamento a prestiti di pari importo e durata (fino a 15 anni) erogati dal settore bancario a condizioni di mercato, per un totale di quasi 1,4 miliardi.

Obiettivo della convenzione è di riqualificare e valorizzare le imprese turistiche finanziando i programmi di investimento in transizione energetica, sostenibilita' ambientale e innovazione digitale per rendere il settore piu' attrattivo e competitivo sia in Italia sia all'estero.

I programmi di investimento dovranno avere un ammontare di spese ammissibili compreso tra 500mila e 10 milioni, coerenti con il principio comunitario di non arrecare alcun danno significativo all'ambiente.

La firma della Convenzione e con il successivo coinvolgimento operativo del settore bancario rende possibile dare avvio all'iter di presentazione delle domande di accesso alla misura da parte delle imprese, a partire dalla data che sarà definita con successivo provvedimento del ministero del Turismo.

Sui siti del ministero del Turismo, di Cdp e di Abi verranno indicati gli istituti di credito che aderiranno alla convenzione.

 

 

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