LAVORO | Valutazione dei rischi in azienda nuovo applicativo INAIL

Il datore di lavoro ha l’obbligo di redigere il documento di valutazione dei rischi della propria unità operativa, specificando i criteri che lui stesso ha adottato all’interno dell’elaborato. Utili strumenti per procedere a una adeguata e corretta valutazione dei rischi possono essere quelli messi a disposizione dall’INAIL che li ha raggruppati a fine maggio 2023 in un unico applicativo in cui gli stessi strumenti possono essere consultati in maniera interattiva. La documentazione presente deriva dalla ricognizione ed analisi svolte su attività a carattere sia nazionale che internazionale.

Elaborazione del documento di valutazione dei rischi
L’obiettivo primario del materiale consultabile è di aiutare alla predisposizione di misure di prevenzione e di protezione al fine di ridurre i livelli di rischio nei luoghi di lavoro e, quindi, alla tutela della salute e della sicurezza delle persone presenti. La documentazione offerta può essere, però, fonte di ispirazione anche per la realizzazione di utile materiale informativo e di formazione (fonte primaria di prevenzione) per i lavoratori esposti ai rischi analizzati.
Gli strumenti consultabili sono immediatamente applicabili ai contesti lavorativi perché hanno un’impostazione pratica, suggerendo al lettore come cercare di eliminare, o almeno ridurre, i rischi.

 

Strumento interattivo di ricerca e consultazione

Per agevolare la ricerca degli strumenti più adatti, soprattutto da parte delle micro e piccole imprese, l’Istituto ha creato un sistema interattivo in cui poter selezionare e filtrare:

- attività correlata al codice Ateco: sono presenti filtri per macro Livello I e per Livello II, secondario;
- tipologia di rischio interessato (ad esempio: ergonomico, agenti fisici, agenti biologici, sostanze pericolose, interferenze, trasversali, ecc.): sono presenti filtri per macro Rischio I e per Rischio II, secondario;
- tipo di strumento.
In ordine al “tipo di strumento” messo a disposizione, questo può essere di varia natura tecnica-applicativa, di facile lettura, con, sovente, l’inserimento di illustrazioni (foto o disegni) esplicative e riguardano:
- banche dati: forniscono informazioni sulla tipologia di rischio analizzato, divulgando i risultati di studi e ricerche scientifiche svolte sul miglioramento delle condizioni di lavoro in diversi ambiti produttivi, proponendo i diversi fattori da analizzare per procedere a una corretta valutazione del rischio;
- buone pratiche: utili per supportare una corretta valutazione dei rischi, con proposte, ad esempio, di una valutazione integrata attraverso diversi strumenti applicativi nel medesimo contesto (come l’utilizzo di algoritmi, questionari e relativo monitoraggio);
- linee di indirizzo: predisposti di norma da gruppi di lavoro, sono utili per la redazione di procedure specifiche e per fornire indicazioni ed esempi pratici allo scopo di uniformare comportamenti corretti su tutto il territorio nazionale;
- linee guida: esaminate solitamente da gruppi di lavoro che forniscono informazioni tecniche e pratiche sulla valutazione e sulle misure di prevenzione organizzative e procedurali, compresi di dati statistici;
- schede informative: riproducono una serie di dati statistici che chiariscono, a seconda della tipologia, l’impatto del rischio analizzato, ad esempio, sulle mansioni svolte dai lavoratori, la tipologia di infortunio, il luogo di accadimento e l’incidenza nei diversi settori, facendo poi un’esamina delle attività di prevenzione da mettere in atto;
- procedure: elencando il glossario, sviluppando una metodologia di analisi dei rischi, si conclude con l’individuazione di soluzioni, normalmente tecniche e organizzative, da attuare;
- applicativi: analisi e relative risultanze di applicativi per la valutazione dei rischi in determinati ambiti (ad esempio, molto utili sono le schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, artigianato e agricoltura), con elaborazione e guida alla compilazione di liste di controllo.

Modalità di accesso
L’accesso a tali strumenti avviene tramite il seguente percorso sul portale istituzionale www.inail.it, ricercando poi Attività>Prevenzione e sicurezza>Strumenti per la valutazione del rischio.
Non tutti gli strumenti proposti sono di recente elaborazione, ma possono comunque essere utili, nella speranza che la documentazione oggi in archivio possa essere presto implementata con ulteriore materiale e per i diversi settori merceologici, in modo che il sistema si divulghi tra tutti i soggetti che, a vario titolo, si occupano di salvaguardare la salute, la sicurezza, l’integrità fisica e morale dei lavoratori.

Fonte INAIL

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Direzione - Luigi Ledda
Telefono: 0784 233313
Fax: 0784 233301
E-mail: l.ledda@assindnu.it