Macchinari Innovativi. Chiesto di includere le imprese della Sardegna tra i beneficiari

In riferimento alla recentissima apertura da parte del Governo del Bando Macchinari Innovativi, Confindustria Sardegna e Confapi Sardegna hanno scritto una lettera congiunta al Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, al Sottosegretario dello Sviluppo Economico Alessandra Todde, al Presidente della Regione Christian Solinas e all’Assessore della Programmazione della Regione Sardegna Giuseppe Fasolino per chiedere di inserire anche la Sardegna tra le Regioni beneficiarie dei programmi di investimento diretti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.

«È diffusa la consapevolezza che il futuro del sistema industriale del nostro Paese passi per un importante piano di investimenti fondato su conoscenza, innovazione tecnologica, informazione, automazione, interconnessione e digitalizzazione - si legge in una nota congiunta di Confindustria Sardegna e Confapi Sardegna - e per favorire tali processi i vari Governi nazionali succedutisi negli ultimi lustri hanno definito programmi di sostegno quali l’Agenda Digitale o Industria 4.0». 

«Il Presidente di Confindustria Sardegna, Maurizio de Pascale, ed il Presidente di Confapi Sardegna, Giorgio Delpiano, sottolineano che la crisi odierna renda ancora più evidente e urgente la necessità di una politica industriale centrata sull’ innovazione che accompagni la riconversione e la transizione verso la trasformazione digitale e sostenibile».

«Le due Organizzazioni hanno da sempre promosso l’utilizzo degli strumenti pubblici volti a favorire l’innovazione tecnologica delle imprese, strumenti tanto più utili e necessari in una regione come la Sardegna che detiene un indice di infrastrutturazione tra i più bassi in Italia, che annovera territori tra i più poveri d'Italia e che è essa stessa tra le Regioni più povere dell’Unione Europa».

«Le regole che disciplineranno i fondi europei nel settennio di programmazione 2021-2027 tengono conto del fatto che la Sardegna è una regione divenuta più povera rispetto alla programmazione che si sta concludendo e assegnano alla nostra Isola lo status di regione meno sviluppata, al pari di Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia. Ora però, il Bando Macchinari Innovativi, che ben si inserisce in un piano di supporto strategico all’evoluzione del sistema produttivo, ancor più necessario al sistema delle imprese sarde, vede incredibilmente tagliata fuori la Sardegna dal novero delle Regioni eleggibili.

«I Presidenti delle due Organizzazioni ritengono che si tratti di una esclusione gravissima, per la quale le imprese sarde rischiano di pagare un prezzo ancora più alto in termini di ritardo di sviluppo e che non può essere giustificato dal rispetto di formalismi o di regole che sfuggono al senso concreto delle cose».

«Vincere le sfide del domani e della globalizzazione dei mercati è una sfida ancora più ambiziosa e difficile per le imprese sarde, che oggi più che mai hanno bisogno di tutti gli strumenti di supporto pubblico disponibiliEcco perché nella nota Confindustria Sardegna e Confapi Sardegna si appellano alla sensibilità del Governo nazionale e di quello Regionale ai quali chiediamo con forza, nel rispetto dei reciproci ruoli e in una concreta e corretta collaborazione istituzionale, di trovare la formula perché anche la Sardegna possa essere inserita tra le Regioni dove sia possibile accedere al Bando Macchinari Innovativi».

 

 

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