Stanziate ingenti risorse in Ogliastra, ma non si avviano gli investimenti

nave tortolì

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Confindustria Sardegna Centrale ha ribadito più volte che l'Ogliastra è destinataria di ingenti risorse finanziarie per investimenti infrastrutturali e per sostenere nuove iniziative produttive. E' necessario però che le decisioni e le scelte siano adottate in tempi celeri per garantire la spendita di tali risorse.

Complessivamente ammontano a oltre 65 milioni di Euro le risorse regionali e del CIPE, il cui impiego dovrebbe riguardare il porto, l'aeroporto, l'urbanizzazione di 30 ettari delle aree ex cartiera, il depuratore della zona industriale di Arbatax e i lavori sulla S.S. 125 (tronco Tertenia Tortolì). Tutte opere strategiche necessarie per rilanciare il tessuto economico e produttivo e capaci di dare ossigeno alle imprese appaltatrici locali che eseguiranno i lavori.

Per questo sono necessarie decisioni immediate dalle quali dipende il futuro dell'Ogliastra. In particolare preoccupano il ritardo e l'incertezza per le manutenzioni urgenti del depuratore e la riapertura dell'aeroporto, due emergenze nell'emergenza, rese ancor più gravi dall'approssimarsi della stagione estiva.

In occasione dell'ultima riunione del Consiglio Direttivo dello Sportello Ogliastra, alla quale hanno partecipato anche i consiglieri regionali Angelo Stochino e Franco Sabatini, è emersa una proposta condivisa che prevede l'immediata messa a disposizione di 15 ettari delle aree ex cartiera per le imprese metalmeccaniche e della cantieristica navale che hanno presentato le manifestazioni di interesse e che hanno necessità impellente di altre aree, lasciando i 15 ettari residui in una situazione di stand-by in attesa che venga sciolto il nodo relativo alla ipotesi di spostamento della Saipem dalle attuali aree fronte porto.

In tal modo si consentirebbe l'immediato utilizzo delle risorse per la realizzazione delle opere infrastrutturali del porto e delle opere di urbanizzazione a terra per le aree rese subito disponibili, con appalti affidati tramite procedure d'urgenza. Inoltre sarebbe possibile di realizzare subito queste infrastrutture, dando anche alle imprese locali la possibilità di realizzare i lavori, senza attendere le decisioni finali in merito a SAIPEM.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Massimo Mereu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: m.mereu@assindnu.it