La casa editrice Ilisso tra i protagonisti del Salone internazionale del Libro a Torino

La casa editrice Ilisso, nostra azienda associata, sarà tra i protagonisti della 32° edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 9 al 13 maggio. Fedele al tema dell'esposizione Il gioco del mondo Ilisso si presenta con una selezione variegata tra i migliori titoli di catalogo e i freschi di stampa. Tra le novità più attese, c'è senz'altro l'opera Il tempo dei nuraghi , distribuito a dicembre in tutte le libreria, è una novità assoluta che apre una nuova collana dedicata all'archeologia.

 

 

 

Tra le novità più attese, c'è senz'altro l'opera Il tempo dei nuraghi. Distribuito a dicembre in tutte le libreria, è una novità assoluta che apre una nuova collana Ilisso dedicata all'archeologia

Il volume dà vita a un mondo straordinario, raccontato attraverso le più aggiornate indagini di settore. La grandezza di una civiltà mediterranea, in gran parte sconosciuta, è descritta non solo dal coro multidisciplinare dei contributi di 28 studiosi, ma è resa viva da numerose immagini, foto e illustrazioni che ricostruiscono la società, il rapporto dell’uomo con l’ambiente, gli insediamenti, il lavoro, gli scambi, le tecnologie e le modalità costruttive dei nuraghi, le più imponenti costruzioni del Mediterraneo occidentale nel secondo millennio a.C.  

 

Spiccano poi le numerose edizioni al femminile, voci di donne ambasciatrici di intelligenza, sensibilità e innovazione che hanno fortemente inciso nella storia culturale e artistica della Sardegna. Tra tutte, la monografia Maria Lai. Arte e relazione firmata da Elena Pontiggia (anche in edizione inglese): una ricognizione lucida che pone l’opera dell’artista sarda, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita, nella centralità del dibattito artistico internazionale.

 

La collana sulla flora sarda prosegue con un nuovo titolo che propone il variopinto gruppo ecologico delle Piante bulbose in Sardegna tanto apprezzate dagli amanti dei giardini. Bulbi, rizomi e tuberi danno origine a una numerosa e complessa varietà di specie documentate dal ricco e inedito corredo fotografico che permette di riconoscere le geofite più diffuse, ma anche quelle più vistose ed esuberanti dell’Isola. Descrizioni botaniche ricche di richiami alla storia, alla medicina  tradizionale, alla farmacologia e con numerose curiosità sugli aspetti più originali e interessanti della flora sarda.

 

> Appuntamento

Tra gli appuntamenti più attesi, sabato 11 alle ore 15.30 la partecipazione di un nutrito e autorevole gruppo di relatori – in arrivo dalla Sardegna e dal Politecnico di Milano dove il giorno prima si inaugura la mostra Io rido perché ho paura. Vico Mossa Architettura sarda tra ruralità e modernità – che dialogheranno sul lavoro di questo sensibile architetto demiurgo.

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it