PMI CULTURALI E CREATIVE Più facile accedere ai finanziamenti bancari

L'accordo di garanzia sottoscritto da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Fondo Europeo per gli investimenti (FEI) nell'ambito del Programma Europeo Industria Creativa consentirà alle imprese culturali e creative di accedere più facilmente al credito bancario per realizzare nuovi investimenti e soddisfare le esigenze di liquidità.

Le imprese interessate sono quelle operanti nel settore dell'editoria, della stampa, delle radio/tv, del cinema e le imprese che svolgono attività di gestione e conservazione dei beni culturali.

La dotazione finanziaria a disposizione ammonta a 300 milioni di euro e a beneficiarne saranno circa 3.500 PMI culturali e creative.

 

COME FUNZIONA

L’iniziativa ha l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito delle imprese attive nei settori creativi e culturali (CCS) e si sostanzia in una contro-garanzia all’80% rilasciata da CDP in favore del Fondo di Garanzia per le PMI (Fondo PMI) su un portafoglio di nuove operazioni originate in favore di tale categoria di imprese, per un valore massimo di 200 milioni di euro, nel limite di un predeterminato tetto alle perdite.

CDP beneficia a sua volta di una copertura gratuita al 70% rilasciata dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) a valere sulla Cultural and Creative Sectors Guarantee Facility.

Le imprese che intendono accedere ai finanziamenti garantiti tramite CDP-CCS devono seguire le stesse procedure di accesso per il Fondo PMI. È necessario dunque che le piccole e medie imprese culturali e creative si rivolgano alla proprio banca o al proprio confidi per fare richiesta di finanziamento garantito. Sarà la banca stessa o il Confidi a occuparsi di richiedere l'intervento del Fondo PMI sull'operazione a favore dell'impresa culturale-creativa.

 

SETTORI

I finanziamenti eleggibili per l’iniziativa verranno inclusi automaticamente dal Fondo PMI nel portafoglio oggetto della garanzia CDP.

Tra i settori inclusi nell’iniziativa figurano:

  • cinema, teatro e fotografia
  • musei e biblioteche
  • editoria
  • radio e TV
  • architettura e design

L’iniziativa è riservata alle imprese che rientrano nella definizione comunitaria di PMI o PMI pubblica e che abbiano rispettato negli ultimi 24 mesi, almeno uno dei seguenti requisiti:

  • l’impresa ha operato nei settori culturali e creativi (CCS);
  • uno o più progetti in campo culturale e creativo sviluppati dall’impresa hanno ricevuto finanziamenti da una Istituzione Europea CCS o da una istituzione nazionale CCS o da un’associazione, incluse quelle del Programma Europa Creativa (Media e Cultura);
  • uno o più progetti CCS sviluppati dall’impresa hanno ottenuto un “Riconoscimento CCS”;
  • l’impresa ha depositato diritti di autore, marchi registrati, diritti di distribuzione o ogni altro diritto equivalente nei settori CCS e/o
  • l’impresa ha beneficiato di un credito fiscale o di una esenzione fiscale correlata allo sviluppo di diritti di proprietà intellettuale o attività CCS.

 

BENEFICI

Grazie a questo strumento le imprese dei settori culturali e creativi possono beneficiare di concessione di garanzie in forma diretta o per il tramite del Confidi, che possono coprire fino all'80% dell'importo finanziato.

Ciò consente vantaggi economici, per esempio minori garanzie richeiste, importo del finanziamento più alto e riduzione dei costi del finanziamento. Le condizioni del finanziamento (tassi di interesse, modalità di rimborso, durata del finanziamento) sono oggetto di contrattazione tra banca e cliente. Sulla parte di finanziamento garantito dal Fondo, che può arrivare fino all'80%, le banche non possono richiedere garanzie reali, assicurative o bancarie.

 

Questa garanzia è resa possibile grazie alla Garanzia rilasciata dallo Strumento di garanzia per i settori culturali e creativi con la copertura dell’Unione Europea ai sensi del programma Europa creativa (“Creative Europe Programme”) e dal Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (EFSI) istituito ai sensi del Piano Investimenti per l’Europa. Lo scopo dell’EFSI è quello di supportare il finanziamento e l’implementazione di investimenti produttivi nell’Unione Europea e assicurare un maggiore accesso al credito.

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it