Area industriale di Ottana-Bolotana: risposte per ora insufficienti

"Sulla situazione dell’area industriale di Ottana-Bolotana, condividiamo la preoccupazione e il grido di dolore del sindaco Saba. Le proposte apparse sulla stampa sull’esito del Tavolo interassessoriale, convocato in Regione qualche giorno fa, sono assolutamente insufficienti rispetto alla portata dei problemi che occorre affrontare subito con interventi straordinari e specifici. Così sostiene il presidente Bornioli nella nota stampa dello scorso 10 maggio. 

 

Così, continua Bornioli, come condividiamo che per affrontare la crisi del sito di Ottana – Bolotana non bastano soluzioni tampone ma serve un accordo di programma di cui si faccia garante la Regione con risorse e impegni precisi che comprendano:

1) strumenti per attrarre nuovi investimenti favorendo l’avvio di nuove attività produttive e l’ampliamento delle aziende esistenti. Sul modello di quanto fatto per altri territori, serve un bando territorializzato specifico per l’area di Ottana–Bolotana che sia però completamente slegato rispetto agli altri bandi annunciati nell’ambito del Piano di rilancio del Nuorese, a oggi fermo al palo. Nell’area industriale ci sono aziende che investono e alcune nuove realtà che hanno manifestato l’interesse a insediarsi. Occorre però intervenire sui fattori di competitività (arrivo del metano e costo trasporti in primis).

2) Un altro punto fondamentale è quello delle bonifiche, fermo restando l’urgenza di far luce in modo definitivo sullo stato di inquinamento del sito industriale. C’è l’impellente necessità che la Regione informi il territorio sulla reale situazione e renda pubbliche tutte le informazioni emerse da analisi e studi fatti in questi anni sull’area industriale. In attesa del piano di caratterizzazione e di bonifica, occorre mettere in campo nell’immediato un piano di interventi ordinari e straordinari per la pulizia, la manutenzione e la messa in sicurezza dell’area industriale.

3) Sono necessarie risorse per la formazione e la riqualificazione del personale uscito dal ciclo produttivo, con misure che valorizzino il patrimonio di competenze formatosi nei decenni e favoriscano il reinserimento professionale o l’autoimprenditorialità.

4) Inoltre, è fondamentale avviare serie e concrete azioni di scouting volte a monitorare la presenza di potenziali investitori e di imprenditori interessati a insediarsi nell’area.

Il Tavolo di lavoro unitario, che oltre a Confindustria comprende i Sindaci di Ottana, Bolotana e Noragugume, la Provincia, le Organizzazioni sindacali, il Consorzio Industriale, ha presentato un documento corposo con istanze precise poste all’attenzione della Regione. È importante che, contrariamente a quanto accaduto di recente, tutto il territorio e tutti i portatori di interesse siano sentiti e coinvolti in modo da poter individuare insieme in tempi rapidi, al di là di annunci e palliativi, soluzioni efficaci che portino a risultati concreti.