SPECIALE PROGETTO ITINERARI SALUTE | La quarta tappa a Siniscola

Si è svolta stamattina a Siniscola, nell'aula magna del Licieo scientifico Pira, la quarta tappa del progetto ITINERARI SALUTE Un’intera mattinata di formazione e informazione promossa e organizzata da Confindustria Sardegna Centrale in collaborazione con la Direzione regionale dell’INAIL, e che coinvolge l’Università di Cagliari, l’Associazione dei medici del lavoro, le organizzazioni sindacali, le scuole, gli studenti e le imprese

Negli ambienti di lavoro, dove le condizioni psico-fisiche del lavoratore sono un presupposto fondamentale per garantire la propria sicurezza e quella degli altri, sia l’assunzione di bevande alcoliche che il consumo di sostanze stupefacenti sono tra i fattori che influenzano negativamente il comportamento, creando situazioni di forte rischio e condizionando il benessere durante le ore lavorative. Questi i temi affrontati durante l'evento. 

Hanno aperto i lavori Roberto Bornioli presidente della nostra Associazione, Paola Fadda Assessora alla cultura del Comune di Siniscola, Antonietta Ferre docente dell'Istituto ospitante e Paolo Maggi direttore INAIL Nuoro.  Tra gli interventi tecnici: Salvatore Denti dirigente medico dell'INAIL, Ferdinando Masala della Sezione Sardegna Società italiana Medicina del Lavoro, Francesca Licheri Psicologa, Mario Arzu Segretario Provinciale UIL, Emilio Biselli Spresal ASL.  La giornata si è conclusa con le testimonianze aziendali della Buzzi Unicem e della Sarflex e con il dibattito finale degli studenti. 

  

INTERVENTI INTRODUTTIVI 

 

Roberto Bornioli - Presidente Confindustria Sardegna Centrale

Buongiorno a tutti, siamo qui per la quarta tappa del nostro progetto Itinerari Salute. Ringrazio la scuola che ci accoglie e tutti i presenti. Con il Liceo Pira abbiamo sempre portato avanti delle collaborazioni importanti e a breve firmeremo una convenzione per iniziative da fare assieme. Queste tematiche legate alla sicurezza nel mondo del lavoro sono, per un certo verso, anche attinenti al mondo della scuola. 

Paola Fadda - Assessore alla cultura del Comune di Siniscola

Buongiorno a tutti, porto i saluti da parte del sindaco che per problemi personali non è potuto essere presente. Mi congratulo con gli organizzatori perchè questo è un tema particolarmente interessante che riguarda milioni di persone. Ricordo che la nostra amministrazione è disponibile a collaborare e promuovere questo tipo di iniziative. Vi auguro buon lavoro.

Paolo Maggi - Direttore INAIL Nuoro

Sono il nuovo direttore dell'INAIL di Nuoro. Vengo da Roma e mi sono semrpe occupato di sicurezza in ambito ferroviario. Non sono in grado di elaborare i dati, questo spetterà sicuramente ai tecnici, però una riflessione possiamo farla. Anche di recente abbiamo visto che ci sono stati morti a seguito di incidenti stradali, morti connessi dall'abuso di alcol e sostanze. I più colpiti sono i ragazzi dai 15 ai 30 anni. Spero che questo convegno possa servire a tutti per riflettere su quello che succede nell'arco del fine settimana tra i giovani. Rinnovo l'invito a considerare il divertimento ma non l'eccesso dello stesso.  I costi sociali sono elevati, sia in termini di vite umane sia di perdita del lavoro, sofferenze familiari etc. tutti noi dobbiamo dare al tema un'attenzione particolare. 

Antonietta Ferre - Docente Liceo Pira 

Benvenuti nel nostro Istituto, ringrazio la Confindustria Nuoro che da anni collabora con noi per le attività di alternanza scuola-lavoro e ci coinvolge spesso nei loro progetti. Abbiamo accolto con entusiasmo questo progetto perchè il compito principale della scuola è quello di educare i ragazzi. 

 

 

TESTIMONIANZE AZIENDALI 

 

Giuseppe Becciu - Buzzi Unicem

Ci tengo a sottolineare che la nostra è un'azienda no-alcol, abbiamo attivato una serie di procedure che controllano l'utilizzo di alcol e droga negli ambienti di lavoro. Abbiamo la sorveglianza sanitaria, un medico in azienda e facciamo controlli e visite annuali. In azienda c'è un processo produttivo che richiede molta attenzione, abbiamo dei forni ad alte temperature e dei macchinari particolari, quindi avere del personale non attento comporterebbe dei rischi. In azienda abbiamo figure particolari, compreso il responsabile dei lavoratori per la sicurezza. Il nostro motto da sempre è "lavorare in sicurezza". 

 

Alberto Tocco - Sarflex 

Anche noi come la Buzzi Unicem seguiamo la stessa prassi. Statisticamente non ho nessun dato da fornirvi perchè non abbiamo mai registrato un infortunio dovuto all'utilizzo di alcol e droga. Effettuiamo regolarmente la sorveglianza sanitaria, sopratutto sulle mansioni ad alto rischio. 

 

 

INTERVENTI TECNICI 

 

Ferdinando Masala - Sezione Sardegna Società italiana Medicina del Lavoro

Parto subito con un dato: in Italia 1 giovane su 4 muore a causa dell’alcol. L’alcol è una sostanza tossica e con una capacità di indurre dipendenza superiore alle sostanze o droghe illegali più conosciute. Non c'è una "quantità sicura" di alcolici che può fare bene: Tutti credono che il vino rosso fa bene per il cuore. Ma il suo far bene è irrilevante in confronto all'aumento del rischio del cancro. Il consumo di alcol presenta tre rischi: 1) rischio acuto d’infortunio; 2) rischio di dipendenza; 3) rischio di danni alla salute in seguito ad abuso cronico. Il consumo di bevande alcoliche in ambito lavorativo comporta: riduzione produttività, errori nelle procedure, danno ai macchinari, perdita di capacità lavorativa, assenteismo, aumento degli infortuni. L’alcol può rendere pericolosa qualunque attività lavorativa, poiché, già a piccole dosi, induce sensazione di stanchezza, rallenta i tempi di reazione, riduce la concentrazione, l’attenzione e la capacità di giudizio.

 

Mario Arzu - Segr. Prov. UIL 

 Per il sindacato il tema della sicurezza e della salute nel mondo del lavoro è fondamentale. In ogni azienda, superati i 15 dipendenti, c'è un responsabile per la sicurezza. Il sindacato dedica la maggior parte delle energie sulla sicurezza nei posti di lavoro.