Visite aziendali e istituzionali nell'area Industriale di Ottana - Bolotana

Ieri mattina il presidente Bornioli ha incontrato la sindaca di Bolotana Annalisa Motzo e successivamente visitato l'area industriale di Ottana-Bolotana per fare il punto delle priorità e delle più gravi emergenze che interessano le aziende insediate. "Nonostante l'importante patrimonio imprenditoriale e di competenze, e le interessanti potenzialità, l'area industriale di Ottana si porta dietro un marchio indelebile che spesso prevale, facendo dimenticare le tante imprese che vi operano, producono, investono e danno occupazione - ha affermato Bornioli - e a tutto ciò contribuisce un crescente sentimento anti-industriale, che si aggiunge all'importante crisi di mercato, e che insieme alla crisi è il primo nemico da combattere.
Nonostante le gravi difficoltà e l'aura negativa che circonda l'area, il territorio è ricco di potenzialità e risorse strategiche da valorizzare. Nell’agglomerato industriale che comprende Ottana, Bolotana e Noragugume attualmente operano 24 aziende e circa 320 unità più indotto. Alcune di queste imprese hanno importanti progetti di investimento, in parte già avviati, altri potenziali.  Nell’area sono presenti piccole e micro imprese dove spiccano alcune eccellenze produttive, operanti nei settori della chimica, raccolta rifiuti, servizi, lavorazioni green, manutenzioni, metalmeccanica etc e ci sono settori emergenti sui quali puntare nel presente e nel futuro: settore energetico, ambientale, filiera della gomma.
 
Il presidente Bornioli ha incontrato Elio Pintus il titolare della nostra azienda associata Ecocentro Sardegna Srl, nata di recente rilevando gli immobili di altre aziende preesistenti e di recente ha ampliato la sua attività con un altro capannone, dimostrando come l'enorme patrimonio di capannoni abbandonati possa invece essere riutilizzato. L'azienda si occupa principalmente di raccolta differenziata, recupero di materiali e smaltimento di rifiuti.
 
Le visite aziendali sono proseguite negli stabilimenti Eurozinc, lo stabilimento è un punto di riferimento in Sardegna per le zincature a caldo, opere di carpenteria e lavori speciali. L’azienda ha attualmente 14 dipendenti, ha innovato nell'ultimo anno il processo produttivo e ha in previsione un investimento per 250.000 € da realizzare a giugno 2018. 
 

Tante anche le criticità segnalate dagli imprenditori: la Banda Larga non è ancora attiva in alcuni punti dell'area industriale e occorrono interventi per il miglioramento dei servizi e delle infrastrutture: illuminazione, servizio postale che è attualmente assente, manutenzione delle strade etc.