Documento congiunto Sindacati e Confindustria sulla continuità territoriale

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Sul tema della continuità territoriale Confindustria e Organizzazioni sindacali hanno predisposta una nota congiunta attraverso la quale...

il Presidente dell'Associazione Roberto Bornioli e i Segretari confederali di CGIL, CISL e UIL Ganga, Mussoni e Corda, evidenziano congiuntamente "il loro pieno sostegno a favore di un provvedimento atteso da decenni e mai attuato, sebbene fondamentale per favorirela crescita e la competitività delle  imprese  della Sardegna Centrale, a condizione che non vengano ridotte le risorse destinate per il trasporto pubblico e mobilità interna dei cittadini".

"Al problema della insularità si aggiunge il fatto che il prezzo del gasolio per autotrazione dal luglio 2010 al febbraio 2012 è aumentato nel frattempo del 34% causando gravissime conseguenze sul costo dei trasporti".

"Nella sola provincia di Nuoro ed Ogliastra sono oltre 60.000 i container ed autotreni che fanno la spola con la penisola. I benefici sarebbero evidenti per i settori estrattivi, della chimica ed anche per l'agroalimentare. Il settore estrattivo ha bisogno di abbattere i costi del trasporto che  riguardano in particolare  la produzione dei feldspati e del talco ad Orani (che hanno un costo di trasporto doppio rispetto a quello di produzione) e del marmo del distretto di Orosei. Per quest'ultimo, che movimenta oltre 555.000 tonnellate all'anno di marmo ed esporta l'85% del prodotto si arriva all'assurdo di un costo di trasporto da Orosei a Verona che è quasi doppio rispetto al costo di trasporto dal capoluogo scaligero fino alla Cina. Ad Ottana la produzione di PET della Ottana Polimeri movimenta verso i porti sardi oltre 6.500 containers per circa 200.000 tonnellate di prodotto e l'incidenza del costo di trasporto è particolarmente elevata rispetto a siti produttivi di altre aree continentali.  Oggi trasportare una tonnellata di prodotto finito da Ottana in Svizzera costa il doppio rispetto allo stesso trasporto fatto dai maggiori porti della Cina o della Tailandia.

"Confindustria Sardegna Centrale e CGIL CISL E UIL,  rivolgono  dunque  un appello alla Giunta e a tutte le forze politiche del Consiglio regionale, affinché sia adottato un adeguato provvedimento sulla continuità territoriale delle merci  a condizione tuttavia che le risorse non vengano sottratte al trasporto pubblico e alla mobilità interna dei cittadini residenti nell'isola che semmai dovrà essere potenziato".

 

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