Nuoro 2020 | Bornioli: una grande opportunità per le imprese e il territorio

«Adesso è il momento di unire ancora di più le forze e di andare avanti tutti insieme verso l'obiettivo finale. Nuoro ha le carte in regola per essere capitale della cultura. Il riconoscimento sarebbe una grande occasione per le imprese e per tutto il territorio». Così il presidente Bornioli ha commentato l'inserimento di Nuoro tra le dieci città finaliste per titolo di Capitale italiana della cultura nel 2020.

«Tra tutti i convegni che la nostra Organizzazione ha organizzato, i due svoltisi a Nuoro su CULTURA E IMPRESA sono tra quelli che ricordo con più soddisfazione e orgoglio. In particolare il convegno del 20 ottobre 2017, ha visto le premiazioni di Ilisso e Ailun. E gli interventi di Patrizia Asproni, Marcello Fois, Celestino Tabasso, Emanuele Lilliu, Ciriaco Offeddu, Bruno Murgia, Sebastian Cocco, Giuseppe Dessena. Un sostegno per le imprese culturali nuoresi e per Nuoro Capitale», ha aggiunto Bornioli. 

Nuoro si contenderà il titolo con Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso. Le dieci città finaliste arrivano in finale superando le altre 21 città candidate e ora - come spiegato dal MIBACT Ministero dei beni e delle attività culturali - le città finaliste dovranno presentare il proprio progetto nel corso delle audizioni della Commissione presieduta da Stefano Baia Curioni.

La città vincitrice potrà rappresentare per un anno la nuova offerta culturale e turistica nazionale, attuando il proprio progetto grazie al contributo statale di 1 milione di euro.

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