Piano di rilancio del Nuorese | Bornioli scrive all'assessore Spanu: troppi ritardi

«Dopo due anni e mezzo dall’avvio del Piano di rilancio del Nuorese, siamo ancora lontani dalla realizzazione degli interventi. Ciò è gravissimo. Quello che doveva essere un piano straordinario, per far fronte a una situazione di crisi straordinaria, resta di fatto incompiuto. Nonostante la lunga fase di progettazione che ha coinvolto l’intero territorio, con un enorme dispendio di tempo e di energie, di fatto non c’è ancora nulla di concreto ed è serissimo il rischio di arrivare a fine legislatura senza che i progetti approvati si realizzino». È quanto si legge nella lettera inviata dal presidente Bornioli all'attenzione dell'assessore agli Affari generali Filippo Spanu in vista della Cabina di regia convocata per venerdì prossimo 14 luglio.

Bornioli ha messo in evidenza una serie di criticità: 

1) TEMPI E PROCEDURE «Il Piano è stato avviato a dicembre 2014 con la visita a Nuoro del presidente Pigliaru e di cinque assessori regionali ed è stato ratificato con l’Accordo di programma di luglio 2016. Stiamo parlando di tempi biblici, acuiti da procedure farraginose che fanno perdere efficacia all’iniziativa e fiducia al Territorio. Infatti, a quanto ci risulta, nessun progetto è stato ancora finanziato né tanto meno approvato in via definitiva e ufficiale. Anche se i comunicati stampa della Regione del 26/05/2017 riferiscono di otto interventi approvati e «immediatamente finanziabili». Inoltre, il proseguo dell’iter burocratico-amministrativo si presenta lungo e ricco di insidie. Come dichiarato dalla Regione, per ogni singolo progetto si prevedono ancora diversi stadi: dopo l’approvazione della Cabina di regia occorrono il passaggio in Assessorato alla programmazione per l’assegnazione delle risorse, la delibera di Giunta, l’Accordo di Programma, l’effettiva assegnazione delle risorse al soggetto attuatore, l’avvio delle procedure per attuare il progetto. Un vero e proprio percorso a ostacoli di cui non si può prevedere la fine, cioè la concreta realizzazione degli interventi. E stiamo parlando soltanto dei primi otto progetti esaminati. Mancano tutti gli altri. In base al crono-programma da voi condiviso in Cabina di regia il 30/11/2016, questa fase relativa ai primi 8 progetti si sarebbe dovuta concludere entro il 10/03/2017 con la firma dei singoli accordi di programma».

2) RITARDI NEL CRONOPROGRAMMA «I tempi si sono allungati all’inverosimile anche a causa dei continui ritardi e rinvii rispetto agli impegni presi. Alcuni esempi. Sono occorsi sei mesi solo per insediare il Nucleo di valutazione. L’Accordo di Programma prevede 90 giorni per la valutazione dei progetti, ne sono passati 180, e solo per i primi otto. Nel corso dell’ultima Cabina di regia del 26/05/2017 la Regione aveva deciso che quest’ultima sarebbe stata riconvocata entro 15 giorni, ne sono passati 50. Tutto ciò nonostante i continui solleciti e appelli da parte del Territorio, anche a mezzo stampa, al fine di accelerare i tempi e semplificare le procedure».

3) TRASPARENZA «Nell’incontro della Cabina di Regia del 30/11/2016 la Regione aveva preso l’impegno di realizzare uno “speciale web” dedicato al Piano Nuorese dove condividere la documentazione, le determinazioni, i progetti e i verbali delle riunioni e della Cabina di regia. Inoltre, entro dicembre 2016, una delibera di Giunta avrebbe dovuto attivare una Unità di Progetto con compiti di segreteria operativa, coordinamento amministrativo, comunicazione esterna e monitoraggio. Niente di ciò è stato fatto. Aggiungo che a diverse nostre lettere inviate allo scopo di chiarire e collaborare non è stata data risposta».

4) INCERTEZZA ITER VALUTATIVO DEI PROGETTI «Di cinque progetti da noi presentati e che ai tavoli tecnici hanno avuto il massimo punteggio ottenendo la priorità a essere esaminati per primi, non abbiamo mai avuto un’informazione ufficiale sull’esito definitivo o meno della procedura valutativa (vedi allegato). Solo sul progetto Distretto Marmo Orosei abbiamo il quadro della situazione anche se manca ancora l’approvazione finale. Riteniamo doveroso che la Regione fornisca un riscontro ufficiale sull’iter di questi progetti. Al di là delle indicazioni emerse nel corso dell’ultima Cabina di regia (di cui non abbiamo ancora ricevuto il verbale), e oltre alle informazioni ufficiose, è fondamentale che ci siano notizie certe e ufficiali sull’esito delle procedure avviate. Ciò anche al fine di garantire la massima trasparenza e condivisione delle informazioni. Aggiungo che nel caso di alcuni progetti di cui sopra non siamo mai stati convocati».

5) TAVOLO FISCALITA DI VANTAGGIO «Nel corso dell’ultima Cabina di regia era stato deciso di completare quanto prima l’elenco dei componenti del tavolo per la fiscalità di vantaggio e di procedere alla convocazione di un incontro entro 15 giorni. A oggi l’incontro non è stato convocato e non abbiamo alcuna informazione in merito».

 

 

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