Incontro-dibattito | Riforma Enti locali | DOMANI 6 novembre c/o Associazione

La riforma degli enti locali e le ripercussioni sulla Sardegna centrale saranno al centro dell'incontro-dibattito dal titolo "Un disperato bisogno di esistere" promosso dalla nostra Associazione per venerdì 6 novembre alle 16 nella sala convegni di via Veneto a Nuoro. «Sono temi che hanno una portata strategica per il nostro territorio e per le imprese - ha spiegato Bornioli. Occorre una proposta unitaria che ridia centralità al Nuorese e all'Ogliastra e alla zone interne, che rischiano di venire ulteriormente penalizzate dalla riforma». Sono invitati i sindaci e i consiglieri regionali del Territorio. Il dibattito sarà preceduto dagli interventi del presidente Bornioli, del capogruppo di FI in Consiglio regionale Pietro Pittalis, e del vicecapogruppo PD in Consiglio regionale Roberto Deriu.

«La riforma degli Enti locali avrà conseguenze strategiche non solo a livello istituzionale ma anche sull’economia e sulle imprese. Mentre Cagliari avrà la sua area metropolitana, e Sassari ha ottenuto forme compensative - ha evidenziato Bornioli - nessuno si occupa della Sardegna centrale, che rischia di venir ulteriormente penalizzata.

Valutiamo positivamente l’iniziativa dei sindaci che si sono incontrati mercoledì a Nuoro per confrontarsi sulla riforma degli Enti locali in discussione in questi giorni. L’incontro è stato proficuo, il Territorio sta reagendo e sta facendo sentire la sua voce su un tema strategico che avrà effetti di lungo periodo sulla Sardegna centrale e sulle zone interne. Il tema sarà al centro di un incontro-dibattito promosso dalla nostra Associazione e che si terrà domani venerdì 6 novembre alle 16 a Nuoro nella sede di Confindustria, dove sono invitati i sindaci e i consiglieri regionali del Territorio chiamati a votare la legge in Consiglio regionale nelle prossime settimane.

La proposta di riforma degli enti locali non ci convince soprattutto per gli effetti devastanti che può avere sulla Sardegna centrale e sulle zone interne. Questi territori già deboli verranno ulteriormente marginalizzati e privati di servizi, rappresentatività politica e risorse, che saranno invece accentrati verso le aree più forti. Come risulta dalle linee guida del Master plan per il Sud diffuse ieri dal Governo, tra i 15 Patti territoriali previsti dal Governo ci sono sia il Patto per la Sardegna sia il Patto per la città metropolitana di Cagliari e i singoli Patti saranno definiti in sinergia da Governo, Regione e Città metropolitana. A dimostrare che lo status di area metropolitana è un privilegio che rafforza enormemente le opportunità. Non siamo certamente contrari alla città metropolitana per Cagliari ma chiediamo forme di compensazione e un riequilibrio territoriale in termini economici-finanziari, politici e di servizi. Per questo proponiamo un decentramento, per evitare che competenze, servizi e funzioni si concentrino verso le aree già forti. Bene ha fatto Pigliaru a chiedere al Governo pari opportunità per la Sardegna, ora anche la Regione lavori affinché si creino pari opportunità per tutti i territori dell’Isola.

È dunque fondamentale confrontarsi in modo che dal Territorio posso emergere una proposta unitaria.

In gioco c’è il futuro del nostro territorio. Alla luce di ciò è fondamentale confrontarsi e trovare una linea unitaria in modo che anche il nostro territorio possa presentare le proprie rivendicazioni in modo forte presentando una proposta unitaria e condivisa».

Ad aprire il dibattito saranno gli interventi del presidente di Confindustria Sardegna Centrale Roberto Bornioli, del capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Pietro Pittalis e del vicecapogruppo PD in Consiglio regionale Roberto Deriu

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
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