Sarflex. Confindustria chiede un incontro alla Regione

Confindustria ha chiesto all'assessore regionale all'Industria Piras un incontro urgente in merito alla gravissima situazione dell'area industriale di Siniscola. A pesare in particolare è la mancanza di acqua potabile, circostanza che costringe importanti aziende come la Sarflex a utilizzare acqua non depurata per il ciclo produttivo.

Nelle settimane scorse, il presidente Bornioli ha chiesto alla Regione l'attivazione di un Tavolo che coinvolga tutti i soggetti interessati al fine di una risoluzione definitiva delle criticità che da tempo penalizzano la Sarflex, azienda metalmeccanica con 70 dipendenti. 

L'indisponibilità di acqua potabile costringe infatti l'azienda a utilizzare durante il ciclo produttivo acqua non depurata destinata a uso agricolo, con tutti i rischi che ciò comporta per lo stato degli impianti e dei macchinari. Tale inaccettabile situazione - che compromette e penalizza l'operatività dell'azienda - si protrae ormai da quasi un anno ed è stata più volte portata all'attenzione della Regione e degli enti competenti senza però ottenere alcun risultato.

Un quadro di criticità e disservizi che Confindustria ha ben illustrato nel Dossier sulle infrastrutture nel Nuorese e in cui la Sarflex rientra tra i casi più eclatanti di imprese particolarmente danneggiate dalle pesantissime inefficienze riscontrabili nelle aree industriali della Sardegna centrale.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it
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