Bornioli: subito il gas metano in Sardegna. Decisione non rinviabile
«Bene ha fatto la Regione a uscire dal Galsi ma ora va risolto il nodo della metanizzazione, questione più rinviabile». A ribadirlo è il presidente Bornioli intervenuto al convegno "Quale energia in Sardegna", tenuto sabato 17 maggio a Olzai. «Alle imprese va garantito l'accesso al metano. La Sardegna è l'unica regione a esserne priva».
Al convegno promosso dal Comune di Olzai e coordinato dal sindaco Tonino Ladu, hanno partecipato il presidente Roberto Bornioli in rappresentanza delle associazioni datoriali, Andrea Santucci in rappresentanza di Enel Energia, Gianfranco Mussoni in rappresentanza delle organizzazioni sindacali e per gli Enti locali il sindaco di Austis Lucia Chessa e il sindaco di Tonara Pierpaolo Sau.
Bornioli ha ripercorso le tappe del progetto Galsi e sollecitato ancora una volta l'approvazione del Piano Energetico Regionale. «Servono scelte chiare e immediate tenendo conto del giusto mix energetico. Le imprese, e le famiglie, hanno bisogno del metano che consentirebbe un abbattimento della bolletta energetica più alta rispetto a quella dei concorrenti esteri. Un divario che vale 2700 euro all'anno a impresa e complessivamete 300 milioni di euro all'anno a livello regionale. L'arrivo del metano è dunque fondamentale e dopo lo stop al Galsi è quanto mai urgente che la Regione prenda una posizione chiara su come far arrivare il gas in Sardegna».
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