Confindustria: aree industriali e PIP abbandonate a se stesse

Costruzione della Trasversale sarda Tortolì-Oristano, completamento della SS 389 Nuoro-Tortolì, costruzione di gasdotti e disponibilità di metano, ampliamento porto della Caletta. Ma anche depuratori, reti elettriche e copertura adsl, wi-fi e GSM. Sono queste alcune infrastrutture strategiche per la provincia di Nuoro secondo quanto emerso nell'indagine eseguita a gennaio 2014 dalla nostra Associazione.

 «Gli imprenditori si sentono abbandonati a se stessi - sottolinea in una nota il presidente Bornioli che aggiunge: «le nostre aree industriali e PIP sono dimenticate "da Dio e dagli uomini", e spesso sono prive delle dotazioni più elementari». «Constatare che in aree specificatamente dedicate all'insediamento di attività produttive possano mancare servizi e infrastrutture basilari come l'acqua, fognature e internet, dà l'idea che si sia delimitato un pezzo di deserto e si sia detto agli imprenditori: "ecco, puoi metterti li, buona fortuna e addio". I risultati dell'indagine delineano situazioni al limite del sopportabile, con imprenditori costretti a supplire alle carenze infrastrutturali e gestionali tramite pozzi privati, antenne satellitari, gruppi elettrogeni e altro».

«Nonostante il divario crescente e la pessima competitività infrastrutturale del territorio e delle sue imprese, la nuova Intesa Generale Quadro Stato-Regione del febbraio 2014 ha destinato al Nuorese appena lo 0,8 % del totale delle risorse stanziate e disponibili per le infrastrutture strategiche da realizzare in Sardegna da qui al 2016. Si tratta di soli 20 milioni di euro su 2,5 miliardi effettivamente disponibili a livello regionale, un'inezia», ha aggiunto Bornioli.

«L'effetto clessidra colpisce ancora la Sardegna Centrale, dove ormai convivono crisi economica e demografica senza intravedere un'inversione di tendenza. Un territorio assolutamente trascurato dallo Stato e dalla Regione rispetto ai poli forti dell'isola, un territorio in cui non si realizzano più grandi opere ma neanche quelle minori», ha sottolineato Bornioli.

«Per questo è quanto mai urgente, che la Regione metta a punto al più presto un Piano straordinario per le infrastrutture, che come Confindustria abbiamo posto tra le priorità del nostro Progetto per la Sardegna centrale e le sue Zone interne. Occorre pertanto una mappatura delle opere prioritarie e indispensabili per il territorio, anche sulla base delle indicazioni delle imprese. Da parte nostra stiamo predisponendo un dossier con i risultati dell'indagine appena eseguita che metteremo a disposizione del territorio e della Regione».

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it

 

Modifica Visualizzazione: Mobile Version | Standard Version