Bornioli: il metano è fondamentale per le imprese di Tossilo e del centro Sardegna

  «Bene ha fatto l'Amministrazione comunale di Macomer a sollecitare la realizzazione di un gasdotto. L'approvazione in tempi stretti del Piano energetico regionale e l'arrivo del gas sono infatti fondamentali per le imprese di Tossilo e di tutto il centro Sardegna». Così il presidente Bornioli sull'atto di indirizzo della Giunta di Macomer che ha chiesto alla Regione la realizzazione di un metanodotto.

 «Auspichiamo che altri Comuni facciano ora altrettanto - ha sottolineato Bornioli. Quello dell'energia è infatti un problema cruciale per le imprese di Tossilo così come delle altre aree industriali e aree PIP della Sardegna centrale. Per questo chiederemo alla Giunta regionale di approvare sin dai primi mesi della legislatura il Piano energetico regionale, nonché di decidere sull'arrivo del metano in Sardegna, o attraverso i rigassificatori da collocare sulle coste o tramite una linea Sardegna-continente, soluzione quest'ultima certamente più complessa. Ora che il progetto Galsi appare definitivamente tramontato, occorre infatti trovare con urgenza una exit strategy, un'alternativa percorribile per l'arrivo del metano in Sardegna, unica regione in Italia in cui imprese e cittadini non possono servirsi di questo tipo di combustile. Un rapporto Svimez 2013 ha segnalato che le nostre PMI pagano 2700 euro in più all'anno a impresa per un totale di 300 milioni di euro a livello regionale».

Inoltre, occorre affrontare sin da ora il tema di una rete di distribuzione capillare sul territorio. Bisogna insomma attivarsi per la realizzazione di una dorsale che colleghi l'intera Sardegna e alla quale connettere le reti secondarie di adduzione verso i principali centri del territorio e soprattutto verso le aree industriali e PIP. Il gasdotto interno è infatti un'infrastruttura primaria la cui realizzazione è fondamentale per le imprese: oltre che portare nuove commesse alle imprese del territorio, essa permetterebbe di superare gran parte delle criticità competitive che penalizzano le nostre aree industriali e produttive. Quello delle infrastrutture energetiche è un nodo cruciale da sciogliere per rilanciare lo sviluppo delle imprese e la ripresa del nostro territorio, tanto che come Confindustria l'abbiamo inserito tra le priorità del "Progetto per la Sardegna centrale e le sue zone interne" consegnato a gennaio ai candidati alla Presidenza.

Parallelamente è essenziale affrontare e risolvere le criticità legate ai costi dei trasporti, altro aspetto che incide fortemente sulla competitività delle imprese. Ci chiediamo per esempio che fine abbiano fatto quei 18 milioni di euro in tre anni stanziati appena due anni fa dalla Regione a sostegno della continuità territoriale delle merci?

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it

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