Confindustria Sardegna Centrale

Confindustria: sul piano energetico scelte chiare e certezze

«Il quadro fornito dalla Regione ci dice che abbiamo bisogno di potenziare e ammodernare le infrastrutture energetiche. Ora abbiamo bisogno di sapere quali, con quali risorse e in che tempi». Così Bornioli a margine dell’incontro interlocutorio di oggi con l'assessore all'Industria per illustrare le linee del nuovo piano energetico.

«Vi sono dei punti che attendono risposte - ha sottolineato Bornioli. Appare evidente che la realizzazione del GALSI sia entrata su un "binario morto" e che dunque vadano percorse delle soluzioni alternative, serve una "exit strategy", un Piano B, percorribile, che preveda il completamento della rete con la realizzazione della dorsale capace di connettere i diversi ambiti territoriali, e serve decidere come portare in Sardegna il metano, se via nave costruendo uno o più rigassificatori o collegando la nostra regione al continente. Serve chiarire cosa si intende fare del metano di Arborea che è una risorsa dei sardi, di tutti i sardi e non di un solo territorio, perché è in grado di portare benefici diffusi su famiglie ed imprese».

«Vi è poi un problema rilevante - ha aggiunto Bornioli - in questa materia come anche in altre con le quali quotidianamente come imprese ci confrontiamo: il diffondersi di una cultura del "no" a prescindere, del "no" a tutto e per i motivi più disparati, che impedisce di realizzare anche la più piccola iniziativa e che allontana i potenziali imprenditori, locali ed esterni, dall'investire nella nostra Regione. Anche su questo fronte ci attendiamo un chiarimento e anche soluzioni di tipo normativo ed amministrativo che facilitino le attività imprenditoriali anzichè ostacolarle».

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