Turismo: serve innovazione e più marketing territoriale

A metà della stagione turistica, è tempo di un primo bilancio. «Da dati provvisori emerge un leggero aumento dei flussi rispetto al 2012», commenta il presidente della sezione Turismo, Massimiliano Meloni che aggiunge: «ciò però è in larga parte dovuto alla politica degli sconti portata avanti dagli operatori sui pacchetti vacanze».

Per rilanciare il comparto occorre maggiore programmazione e una strategia di marketing, sviluppo, innovazione nel lungo periodo. Oggi, infatti, gli imprenditori non fanno che contendersi i pochi operatori rimasti sul mercato a forza di sconti e promozioni, e il tutto a discapito della buona qualità e dei risultati economici delle strutture alberghiere. Eppure, a partire dal Golfo di Orosei fino alle cime del Gennargentu siamo i titolari di una delle più grandi ricchezze naturalistiche e ambientali del Mediterraneo, massima espressione dello spettacolare valore naturalistico della Sardegna. A tutto ciò sommiamo le tradizioni, un'arte enogastronomica unica, uno straordinario patrimonio artistico e culturale, tale da costituire un capitale da cui partire e attingere in termini di sviluppo sostenibile e integrato. Occorre un progetto strategico in grado di rilanciare l'attrattività della destinazione Sardegna in un contesto globale. 

Serve un progetto capace di rendere il nostro territorio appetibile per nuovi flussi turistici e attrattivo per la creazione di nuove imprese. Serve un sostegno alla nascita e alla valorizzazione di nuove attività imprenditoriali, non solo nel settore turistico-ambientale, ma anche nell'agroalimentare, puntando sulla valorizzazione delle importanti produzioni lattiero-casearie, vitivinicole e dolciarie di cui il territorio è ricco. Occorre investire sul recupero del patrimonio architettonico, puntando sull'ambiente e la bellezza dei centri storici dei nostri paesi. Forse il Parco del Gennargentu è stato archiviato con troppa sufficienza e superficialità: è arrivato il momento di riparlarne, vista la crisi che ormai è diventata gravissima.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it

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