Le malattie professionali al centro dell'ultima tappa di Itinerari sicurezza a Nuoro

Si è chiuso stamattina a Nuoro, nella sala convegni dell'Associazione degli Industriali, l'ultimo appuntamento di Itinerari Sicurezza, il progetto itinerante promosso dalla Confindustria Sardegna Centrale e la direzione regionale dell'Inail per sensibilizzare le imprese e i lavoratori alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro.

Al centro degli interventi della giornata le malattie professionali, descritte come «un male silenzioso» dal presidente di Confindustria, Roberto Bornioli, «a causa della scarsa percezione che ne ha l'opinione pubblica nonostante l'incidenza del fenomeno. Nel 2011 sono stati registrati 46mila casi in Italia, con un incremento del 60% rispetto ai dati del 2007» e del 212 per cento in Sardegna. 

Nel corso della mattinata sono state premiate due aziende, rappresentative dell'impegno e dell'attenzione che tante imprese nel territorio dedicano all'organizzazione della sicurezza in azienda e alla prevenzione del rischio infortunistico. La targa di riconoscimento è stata consegnata alla B Metal, azienda insediata nell'area industriale di Tortolì attiva nel settore delle costruzioni metalmeccaniche, e ad Antica Fornace Villa di Chiesa, impresa che produce guarnizione e particolari tecnici in gomma ad alta tecnologia.

Itinerari Sicurezza (giunto alla seconda edizione) ha fatto tappa in Ogliastra (Lanusei), Marghine (Macomer), Baronia (Siniscola) e Barbagia (Tonara). Ideato allo scopo di promuovere una più stretta alleanza tra enti, imprese e lavoratori, associazioni di categoria e sindacati, il progetto ha coinvolto un centinaio di imprese e circa 150 studenti degli istituti tecnici e professionali delle due province.

«La sicurezza dovrebbe essere materia obbligatoria da insegnare a scuola» – propone il presidente di Confindustria, Roberto Bornioli, che aggiunge «occorre investire di più in formazione, incentivare le certificazioni aziendali, premiare le aziende virtuose, per le quali vanno ridotti i premi assicurativi, introdotte premialità in bandi e gare e attenuate le sanzioni».

«Come Confindustria siamo impegnati nella formazione delle imprese e dei lavoratori: dal 2011 a oggi – ha spiegato Bornioli – la Confindustria nuorese, attraverso Fondimpresa (fondo interprofessionale per la formazione continua), ha promosso nelle province di Nuoro e Ogliastra più di 2000 ore di formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, coinvolgendo più di 100 aziende e più di 500 lavoratori. Di queste, più del 98% sono PMI, quelle più a rischio avendo più difficoltà a predisporre piani strutturati di prevenzione e protezione negli ambienti di lavoro».

Grazie alle azioni messe in campo in materia di sicurezza, le statistiche mostrano da anni un costante miglioramento, frutto della sempre maggiore sensibilità mostrata dalle aziende e dai lavoratori». «I costi sociali legati alla sicurezza sono enormi – sottolinea Bornioli – e rappresentano in Italia il 3% del Pil nazionale, pari a 44 miliardi di euro».

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
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