Scanu (Confindustria Sardegna): aziende strangolate dai crediti verso la Pa

Martedì, 19 Febbraio 2013 17:58

Ammontano a 9,3 miliardi di euro i crediti vantati dalle imprese sarde nei confronti di Comuni, Province e Regione. «C'è il rischio di una morte per crediti delle aziende» denuncia il presidente di Confindustria Sardegna, Alberto Scanu commentando i dati pubblicati oggi dal Sole 24 ore.

«È una situazione inaccettabile - ha aggiunto il presidente Scanu -. Si spendono risorse indisponibili». «Ecco perché chiediamo a gran voce una precisa revisione della spesa che tagli i rami secchi, concentrando le risorse dove realmente servono a sostenere il sistema. Nello stesso tempo riteniamo vadano attuate tutte le misure per smobilizzare le risorse dei fondi strutturali all'interno di un allentamento controllato del "Patto" che consentirebbe di mettere in circolo questi finanziamenti. A pesare sono infatti soprattutto il Patto di stabilità, i vincoli di spesa e i tagli alle entrate imposti in questi anni.»

Allegati:

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18.02.2013 Il Sole 24 ore - Il fiato corto del Paese dei pagherò.pdf	172 kB
18.02.2013 Il Sole 24 ore - Mappa dell'Italia dei pagamenti bloccati.pdf	1131 kB
18.02.2013 Il Sole 24 ore - Una prassi che danneggia i fornitori e la stessa Pa.	193 kB
19.02.2013 Il Sole 24 ore - Crollano i pagamenti Pa alle aziende.pdf	625 kB
19.02.2013 La Nuova Sardegna - Bloccati pagamenti per 9,3 miliardi di Regione e	437 kB
19.02.2013 La Nuova Sardegna - Scanu Assurdi quei ritardi. Moriremo per crediti.	517 kB