Riconversione produttiva, infrastrutture, bonifiche: le richieste di Confindustria al Governo

altLa Confindustria e le OO.SS. della Sardegna centrale sollecitano i rappresentanti del Governo a verificare di persona la situazione di malessere economico e sociale che investe il centro Sardegna, dove agli effetti della crisi si sommano la mancata riconversione produttiva e ritardi pesanti in infrastrutture, trasporti, energia e bonifiche.

Alla lettera, inviata al ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, e alla Coesione territoriale, Fabrizio Barca, e al sottosegretario dello Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti, è stato allegato un documento che traccia il quadro della situazione sociale ed economica del territorio: negli ultimi anni sono letteralmente scomparsi sia la cosiddetta "grande industria" sia interi settori industriali "storici" come la chimica, il tessile e il settore cartario. Un tale progressivo e massiccio processo di deindustrializzazione non è stato però adeguatamente accompagnato da un parallelo e concreto piano di riconversione.

«L'obiettivo dell'incontro – scrivono le parti sociali nella nota inviata ai ministri – è di esaminare la situazione al fine di intraprendere azioni e progetti condivisi per avviare un'efficiente riconversione produttiva, la quale non può prescindere dalla risoluzione del capitolo sulle bonifiche delle aree industriali in crisi e da un potenziamento del sistema infrastrutturale».

Di seguito pubblichiamo la lettera inviata ai Ministri e il documento di sintesi del quadro socio-economico del territorio.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
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