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EXPORT | DAZI USA Aggiornamenti al 10 aprile
- Giovedì, 10 Aprile 2025 08:55
DAZI USA
Aggiornato al 10 aprile 2025
CONTRO-DAZI UE Mercoledì 9 aprile 2025, dopo l’annuncio dell’entrata in vigore dei contro-dazi europei il 15 aprile, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato una pausa di 90 giorni sui nuovi dazi reciproci introdotti contro tutti i Paesi tranne la Cina.
Tuttavia, i dazi base del 10%, quelli sulla Cina che hanno raggiunto quasi il 125% e quelli su acciaio/alluminio e sulle automobili annunciati in precedenza rimangono in vigore.
Sempre ieri la Cina ha imposto ulteriori dazi sulle importazioni dagli Stati Uniti per un totale dell'84%, mentre gli Stati membri dell'UE hanno votato a favore della proposta della Commissione europea di introdurre contromisure commerciali contro gli Stati Uniti.
Come riportato in una nota, la proposta della Commissione è stata avanzata in risposta alla decisione di marzo degli Stati Uniti di imporre tariffe sulle importazioni di acciaio e alluminio dall'UE.
L'UE ritiene che i dazi statunitensi siano ingiustificati e dannosi, in quanto causano danni economici a entrambe le parti e all'economia globale. L'UE ha dichiarato di preferire chiaramente la ricerca di soluzioni negoziate con gli Stati Uniti, che siano equilibrate e reciprocamente vantaggiose.
Il voto di ieri di approvazione da parte degli Stati membri significa che - una volta concluse le procedure interne della Commissione e pubblicato l'atto di esecuzione - le contromisure entreranno in vigore e i dazi inizieranno a essere riscossi a partire dal 15 aprile.
Per la Commissione, le contromisure potranno essere sospese in qualsiasi momento, qualora gli Stati Uniti accettino un risultato negoziale equo ed equilibrato.
Come riporta l’Ansa, la riscossione sarà graduale. La prima tranche del 15 aprile varrà 3,9 miliardi di euro, la seconda del 16 maggio 13,5 miliardi e la terza, prevista per il primo dicembre, 3,5 miliardi.
Secondo Politico, l'elenco dei prodotti colpiti dalle contromisure europee comprenderebbe prodotti agricoli e industriali di uso corrente, come soia, carne, tabacco, ferro, acciaio e alluminio, allo scopo colpire i settori americani che fanno maggiore affidamento sulle esportazioni transatlantiche.
DAZI USA Si riporta qui di seguito schematicamente lo stato dell’arte sui dazi americani adottati nei confronti dei prodotti provenienti dall’Unione Europea alla luce delle decisioni più recenti e a seguito dell'atto presidenziale del 2 aprile u.s.
- Il 12 marzo sono entrati in vigore dazi ad valorem aggiuntivi del 25% su acciaio, alluminio e derivati. La lista dei codici tariffari a cui si applica il dazio è disponibile negli allegati degli ordini esecutivi, pubblicati nel Federal Register americano.
- Il 3 aprile sono entrati in vigore i dazi ad valorem aggiuntivi del 25% sulle auto. Anche in questo caso, potrete trovare la lista delle linee tariffarie interessate, nelle pubblicazioni del Federal Register qui.
- Entro il 3 maggio 2025 entreranno in vigore dazi ad valorem aggiuntivi del 25% sui componenti delle auto qui.
- Dal 5 aprile 2025 è prevista l’entrata in vigore di un dazio ad valorem aggiuntivo del 10% sulle importazioni da qualsiasi paese.
- Dal 9 aprile è prevista l’applicazione di un dazio ad valorem aggiuntivo ad hoc per ciascuno dei Paesi indicati nell’Annex I, che varia dall’11% al 50%.
Con specifico riferimento all’Unione Europea, dal 5 aprile è prevista l’entrata in vigore di un dazio ad valorem aggiuntivo del 10% su tutti i prodotti. Dal 9 aprile, il dazio ad valorem aggiuntivo del 10% si prevede che venga sostituito da un dazio ad valorem aggiuntivo del 20%, essendo l’UE presente nella lista dei partner inclusi nell’Annex I - Allegato 1. A titolo esemplificativo, la nostra interpretazione – che stiamo tuttavia verificando – per prodotti con dazio, ad oggi, del 35%, dovrebbe applicarsi dal 5 aprile un dazio del 45% e dal 9 aprile del 55%..
ESCLUSIONI
Sono previste una serie di esclusioni per i prodotti dell’acciaio e dell’alluminio e derivati nonchè per le auto e la componentistica auto, già soggetti a dazi aggiuntivi, e per i prodotti elencati nell’Annex II (tra i quali alcune linee tariffarie del settore farmaceutico, materie plastiche, semiconduttori, circuiti integrati, legnami, alcuni prodotti minerali ed energetici).
Qui di seguito in allegato è possibile scaricare Allegato 1 (Annex 1) e Allegato 2 (Annex 2) cui si fa riferimento nella decisione presidenziale USA del 2 aprile sui Dazi reciproci.