INCENTIVI Rifinanziata la Nuova Sabatini con 100 milioni di euro per il 2024

Rifinanziata con 100 milioni di euro per l'anno 2024 la Nuova Sabatini. Lo prevede il decreto Milleproroghe (comma 256) che non ha apportato alcuna modifica alla disciplina dell'agevolazione. 

La Nuova Sabatini sostiene le MPMI micro, piccole e medie imprese di qualunque settore produttivo nell'acquisto, o nell'acquisizione in leasing, di beni strumentali materiali (macchinari, impianti e attrezzature, hardware) e immateriali (software e tecnologie digitali) nuovi e a uso produttivo.

La realizzazione dell'investimento deve essere oggetto della concessione di un finanziamento bancario o in leasing finanziario da parte di banche e intermediari finanziari aderenti alla misura. 

- interamente destinato alla realizzazione degli investimenti ritenuti ammissibili

- di importo compreso tra 20.000 e 4 milioni di euro per impresa beneficiaria, anche frazionato in più acquisti di durata non superiore ai 5 anni dalla stipula del contratto di finanziamento o in caso di leasing finanziario dalla data di consegna del bene o dalla data di collaudo se successiva.

L'agevolazione consiste in un contributo in conto impianti commisurato al valore degli interessi, calcolati convenzionalmente, su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo uguale all'investimento, a un tasso di interesse annuo 

- 2,75% per investimenti ordinari;

- 3,575% per investimenti 4.0;

- 3,575% per investimenti green.

Il contributo è maggiorato del 30% per investimenti green (beni materiali o immateriali a basso impatto) alle imprese con certificazione ambientale di processo o di prodotto) e per investimenti in Transizione 4.0.

I programmi d’investimento devono essere riconducibili, nei limiti e alle condizioni stabiliti nel regolamento GBER a una delle tipologie indicate all’art. 17 del regolamento stesso:

a) investimenti in attivi materiali e immateriali relativo alla creazione di un nuovo stabilimento;

b) ampliamenti della capacità di uno stabilimento esistente;

c) diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente in tale stabilimento;

d) cambiamenti sostanziali del processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti o della fornitura complessiva del servizio o dei servizi interessati dall’investimento nello stabilimento;

e) acquisizioni di attivi appartenenti a uno stabilimento:

- che è stato chiuso o sarebbe stato chiuso senza tale acquisizione;

- mediante un’operazione che avviene a condizioni di mercato;

- da parte di terzi che non hanno relazioni con l’acquirente.

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it